Perché lo Spezia ha il tricolore sulla maglia?

Lo Spezia è al secondo anno consecutivo in Serie A e, dopo l'incredibile salvezza dello scorso anno, quest'anno si è ripresentato nella massima serie con maglie - prodotte da Acerbis - stilisticamente diverse rispetto a quelle della passata stagione. Diverso il design, diversi i dettagli ma non il tricolore che ha sul petto. La storia di quel simbolo con una coppa al suo interno e l'anno "1944" stampato in nero è molto particolare, considerando che nel palmarès dei liguri non c'è nessuno scudetto. Dietro quel tricolore c'è una storia che inizia 78 anni fa, ai tempi della Seconda Guerra Mondiale.

Il calcio era una nota molto marginale di un Paese diviso in due dalla linea gotica istituita dopo l'armistizio dell'8 settembre del 1943 e le squadre del centro-sud non parteciparono a nessuna delle partite previste - il campionato fu subito ribattezzato Torneo Alta Italia. La volata finale fu tra Torino (campione in carica), Venezia e Spezia, con la squadra dei Vigili del Fuoco liguri che portò a casa il titolo. Lo scudetto, però, non fu assegnato e quella che era una primordiale Federcalcio - anche pressata dal Torino - decise di non premiare lo Spezia.

Solo nel 2000, il sindaco di La Spezia Giorgio Pagano ha fondato un comitato per richiedere formalmente alla FIGC il riconoscimento dello scudetto del 1944. Dopo l'indagine - che durò cinque mesi - si opta per un riconoscimento onorifico allo Spezia ma non all'assegnazione del titolo. Anche se la mobilitazione fu sostanziosa, il presidente federale Carraro affermò che "la vittoria di quel torneo di una Italia dimezzata è riconosciuta, ma ciò non può essere paragonato allo scudetto". Tutti i giornali titolarono a favore dello Spezia, perché nello stesso periodo storico tutti gli scudetti europei furono assegnati - in Francia, vinse il Lens, in Irlanda lo Shamrock, in Belgio il Royal Anversa, in Germania il Dresda, in Austria il Vienna. Dopo 58 anni, dunque, lo Spezia può vantare non lo scudetto ma il tricolore, per celebrare e onorare la vittoria della stagione 1943-44.