Il mondiale dei loghi particolari di Paladar Negro
Non avete mai visto crest così strani, davvero mai
10 Settembre 2021
Se pensavate di averle viste tutte dobbiamo purtroppo smentirvi, non è proprio così, per info chiedere a Paladar Negro. Si perché il graphic designer spagnolo ha indetto un particolare Mondiale dedicato solo ed esclusivamente ai crest più strani e particolari che abbiate mai visto. Nessun top club europeo, nessun team più o meno conosciuto nel mondo ma solo squadre uniche e dilettantistiche che provengono da qualsiasi parte del mondo e che anche se il calcio è la vostra ragione di vita non conoscerete. Le squadre selezionate dal graphic designer sono 16, dentro ci sono anche l'Ambrosiana, squadra italiana con sede a Verona e il Faetano originaria di San Marino.
Gnomi, simboli religiosi e strane creature, la ricerca fatta da Paladar Negro non deve esser stata di certo facile, scovando gli scudetti da ogni parte del mondo. Dopo la ricerca, li ha raccolti e catalogati e messi in pasto al popolo di Twitter, dove tramite delle votazioni giornaliere gli utenti sceglievano il loro preferito. Un mondiale a tutti gli effetti con tanto di tabellone, tutto ben organizzato e orchestrato, l'unica cosa che bisognava fare era rispondere a questa domanda: "Cuál te parece el mejor de estos escudos particulares?".
Se ve lo stavate chiedendo alla fine ad aggiudicarsi l'ambito titolo è stato: Hispano FC. Il team proveniente dall'Honduras tra tutti era palesemente favorito, quando nel tuo logo si fondono così tanti strani elementi è impossibile che avvenga il contrario. L'asinello disegnato per questo club nato nel lontano 1945 ha conquistato proprio tutti, battendo in finale il magico dinosauro del SEC, si avete letto bene un dinosauro. Questa scelta non ci soddisfa a fondo, forse avremmo voluto vedere trionfare il dinosauro del team brasiliano o la banana che calcia il pallone del Guatemala ma comunque sia questa competizione ci ha davvero divertito, facendoci scoprire loghi molto strani che pensavamo non esistessero nemmeno.