Mizuno sarà il nuovo sponsor tecnico del Bochum

Il ritorno di Mizuno nel calcio che conta era stato anticipato qualche mese fa e il primo passo arriva dalla Bundesliga. Stando a quanto riportato dal VFL Magazin, il Bochum ha deciso di non rinnovare il suo contratto con Nike - in vigore dal 2011 e in scadenza nell'estate del 2022 - e puntare sul brand giapponese come fornitore tecnico. Un passo importante per Mizuno che, così facendo, si rilancia nel canto che conta davvero e non sono da escludere nuovi accordi di sponsorizzazione. Il brand marchio di Osaka ha stretto un legame con Future Performance Sports, l'agenzia che aiuterà Mizuno a firmare contratti contratti con club europei e che ha avuto tra i propri clienti già Umbro e PUMA. Attualmente la presenza in Europa è molto limitata: Mizuno produce le divise della Portimonense (Portogallo), del Cittadella e del Südtirol.

In Giappone le sponsorizzazioni con l'Hokkaido Consadole Sapporo e con il Nagoya Grampus testimoniano dei passi avanti che il brand ha fatto dal punt di vista qualitativo ed ora è arrivato il momento di entrare nel mercato che conta. La Bundesliga sarà il primo importante banco di prova, in attesa di vedere i nuovi contratti che arriveranno. Cambiare il proprio core non è una semplice strategia aziendale ma richiede tempo, contatti e opportunità. Passare dalle epiche Morelia di Rivaldo ad una fornitura completa di una squadra di alto livello è rischioso e richiede una struttura molto solida per poter rispettare tutte le esigenze dei top club.

La storia (ultracentenaria) hipster di Mizuno ci ha insegnato che non c'è limite a ciò che si può fare e in un mercato così fluido, in cui i grandi brand stanno strategicamente lasciando le sponsorizzazioni dei club, c'è molto spazio di manovra. L'accordo con il Bochum è una di quelle opportunità che Mizuno ha saputo cogliere al volo, liberando un club di media portata dal "fardello" di Nike - le reazioni liberatorie sui social sono già virali.