Cosa succederà alla maglia del Newcastle?
Dopo l'acquisto da parte del fondo sovrano saudita il club inglese sceglierà anche lo sponsor
12 Ottobre 2021
Pochi giorni fa è stato ufficialmente formalizzato il cambio di proprietà del Newcastle che da Mike Ashley passa a PIF, un fondo saudita con una forza economica fuori dal comune per il mondo del calcio. L'investitura di Mohammad bin Salman ha diviso i tifosi, c'è stato chi è corso fuori lo stadio per festeggiare travestito da sceicco, chi invece ha protestato, visti le ombre etiche che il neo presidente porta con sé. Nonostante l'insediamento i piani della nuova proprietà non sono ancora definiti, un altro cambio potrebbe riguardare lo sponsor tecnico, ma non ci sono conferme dato che il Newcastle ha sottoscritto un contratto un anno fa con Castore dopo aver salutato PUMA.
Sarà curioso vedere che tipo di strategia attueranno, se rimanere con il brand inglese con base a Manchester fondato pochi anni fa dai fratelli Beahon oppure seguire una via simile a quella dei grandi club e legare il proprio nome ad uno dei marchi più blasonati come Nike o adidas.
Le parole di Amanda Staveley, amministratrice delegato del fondo PCP Capital Partners che detiene delle percentuali del club sono molto chiare: “abbiamo grandi ambizioni, spero che questo sia un punto di svolta per il Newcastle United. Andremo sul mercato per competere per giocatori di livello mondiale". Quel che è certo è che un club con queste ambizioni e potenzialità fa gola a tutti, Castore di certo non si lascerà sfuggire facilmente uno dei club candidati a dominare in Europa nei prossimi anni. Ma dall'altra parte lo sceicco potrebbe seguire la via già intrapresa da Manchester City e PSG, rinnovando l'identità grafica e visiva del club, legandosi anche ad un grande brand, come hanno fatto i parigini con Jordan. Nulla è certo ma sicuramente dai prossimi anni la Premier League alzerà ulteriormente l'asticella, diventando un campionato ancora più competitivo di quanto non lo sia adesso.