Nike sta avendo ancora problemi di produzione e distribuzione
Il colosso americano sta ritardando release e spedizioni ma non è l'unico, come lui anche adidas e Puma
27 Gennaio 2022
Continuano i problemi di supply chain per Nike, che è stata costretta sia ad annullare diversi ordini sia le release di nuove maglie e scarpini per problemi produttivi legati in buona parte all'impatto della pandemia su tutta la filiera del brand. Qualche tempo fa Nike si è limitata a commentare la notizia assicurando che "la produzione riprenderà il prima possibile". Ma oltre i ritardi giustificati dall'attuale situazione sanitaria, come riportato anche da FootyHeadlines, il problema più grande del colosso americano riguarda soprattutto gli scarpini ed in particolare le iconiche Tiempo. Del pacchetto Recharge uscito a novembre ad oggi sul sito non è possibile acquistare le nuove colorazioni, si legge sul sito, a causa di problemi di produzione e consegna. Ma Nike è stata costretta anche a posticipare il lancio delle maglie pre-match di Chelsea e Liverpool e anche il super atteso quarto kit del PSG, rilasciato abitualmente nel mese di novembre.
Ma i problemi di supply chain non toccano solo Nike. Anche adidas e PUMA hanno registrato più o meno gli stessi problemi, sempre a causa dell'attuale situazione pandemica, ed hanno dovuto ritardare la produzione, posticipando in molti casi anche le release. PUMA ha vissuto una situazione estremamente travagliata con il Flare Pack, rilasciato solo pochi giorni e atteso praticamente da mesi. In casa adidas invece la situazione è forse peggiore visto che le three stripes non sono riusciti ancora a mandare la nuova collezione dall'allenamento all'Arsenal femminile, lasciandole con gli item passati.