La Premier League è alla ricerca di un Head of Sustainability

Rendere il campionato più grande del mondo adatto al futuro, questa è la nuova sfida che i vertici della Premier League hanno deciso di intraprendere. Per questo motivo il campionato inglese è alla ricerca di un Head of Sustainability, che si assicurerà che tutti i club siano allineati e che riescano a ridurre le loro emissioni nel più breve tempo possibile. Il campionato inglese vuole raggiungere gli obiettivi fissati dall'ONU Sports for Climate Action, che ha chiesto a tutte le principali leghe di ridurre almeno del 50% le emissioni entro il 2030 e successivamente eliminarle del tutto entro il 2040. Una sfida difficile, ed è per questo la PL ha deciso di assumere una figura in grado di occuparsi direttamente della questione ambientale, affrontandola nel migliore dei modi possibili. 

Un piccolo esperimento è già stato fatto lo scorso settembre a Londra in occasione del derby tra Tottenham e Chelsea. Le due squadre hanno giocano la prima partita di calcio al mondo a zero emissioni di carbonio, una iniziativa supportata dalla COP26 e dal Governo del Regno Unito. Il progetto era nato da una collaborazione tra il Tottenham – nominato il club inglese più ecologico - e Sky Sports UK. Gli Spurs hanno chiesto ai loro tifosi di utilizzare i mezzi pubblici o la bicicletta per raggiungere lo stadio invece del loro consueto mezzo di trasporto personale. Ma il Tottenham non è l'unico club ad aver realizzato qualcosa di concreto e utile, il Brentford pochi mesi ha dichiarato che l'attuale prima maglia verrà utilizzata anche nella prossima stagione, una scelta atipica per un club, ma estremamente sostenibile che permetterà di non doverne produrre di nuove. La nuova figura quindi si occuperà di velocizzare questo processo, incentivando tutte le società a dare vita ad iniziative simili che possano avere un significativo impatto ambientale, con lo scopo di raggiungere anche il primato della Bundesliga, che punta a diventare la prima lega calcistica al mondo a zero emissioni.