Perché la maglia della Sampdoria è considerata la più bella del mondo?
Una scritta presente dietro il colletto della maglia per esaltarne e ribadirne l'unicità
11 Febbraio 2022
"Magari la Sampdoria non avrà lo stesso numero di trofei della Juve o del Milan, ma in compenso ha indossato una maglia splendida e immediatamente riconoscibile", così scriveva ESPN quando decise di assegnare il primo posto alla maglia della Sampdoria 1991/92, nella sua speciale classifica delle 100 divise più belle della storia. Un'annata che tutti i tifosi doriani faticheranno a dimenticare, non solo per via del prestigioso premio conferito dalla redazione statunitense ma soprattutto perché quella maglia portava sul petto il tricolore essendosi aggiudicata la stagione precedente lo storico primo ed unico scudetto guidati dalla coppia Vialli-Mancini. Nonostante però di tempo ne sia passato, non ci sono mai state introdotte innovazioni per quanto riguardo i colori, nessun Tie Dye, colori fluorescenti o pattern geometrici, l'elemento caratteristico della maglia è sempre rimasto la banda blu cerchiata che da sempre affascina appassionati e collezionisti.
Un riconoscimento arrivato non solo da ESPN, anche "Four Four Two", celebre magazine inglese che, quando nel 2017/18 pubblicò la sua speciale classifica delle maglie più belle del mondo riservò il primo posto sempre alla squadra blucerchiata. Un riconoscimento importante che la Samp non ha voglia di dimenticare o mettere da parte. Ecco perché ogni anno all'interno del collo è stampata la scritta "La maglia più bella del mondo", dettaglio che non manca di sottolineare per ogni nuovo acquisto, come con Giovinco qualche giorno fa.