Come le Nazionali e le Federazioni stanno differenziando i loro stemmi

Negli ultimi anni, l’amore e la passione dei tifosi per le rispettive Nazionali sono cresciuti in maniera esponenziale. Forse anche per le diverse competizioni che in cui sono impegnate con costanza le varie selezioni - ultima la Nations League che nelle prime due edizioni ha visto trionfare il Portogallo prima e la Francia poi. E proprio per dare maggiore rilevanza e identità alle Nazionali, diverse Federazioni calcistiche hanno deciso di differenziare il logo tra l’istituzione calcistica e la rispettiva squadra. Un modo anche per rendere più riconoscibili, iconici e simbolici entrambi i marchi.

La FIGC e il logo disegnato da Lapo Elkann

Nell’ottobre 2021 la Federazione Italiana Giuoco Calcio ha deciso di rinnovare e di differenziare lo stemma istituzionale da quello della Nazionale fresca vincitrice dell’Europeo. Il logo è stato disegnato da Italia Independent, l'agenzia creativa che ha come presidente Lapo Elkann, ed oltre al tricolore e alla sigla FIGC, la forma circolare richiama quella di un pallone. Immancabili, poi, le quattro stelle che simboleggiano i quattro Mondiali vinti dall’Italia. “Un simbolo nuovo in cui riconoscersi, che muove dalla nostra tradizione per proiettare la Federcalcio verso le sfide del futuro” lo ha definito il presidente federale Gabriele Gravina alla presentazione. 

 

Spagna, la semplicità nello stemma della RFEF

A inizio 2021 anche la Spagna ha deciso di apportare un restyling per differenziare ulteriormente i loghi di Nazionale e Federazione. Per la Seleccion, però, lo scudetto è da sempre differente rispetto a quello dell’organo istituzionale poiché non è stata mai stata considerata come una selezione della Federazione ma invece come una squadra che rappresenta l’intera nazione a tutti gli effetti. Sulle maglie da gioco originariamente era presente lo stemma del Regno di Spagna, per poi essere con il tempo modificato. L’ultimo in ordine cronologico, visto che comparirà sulle divise proprio da questo 2022, è stato semplificato nei colori presenti, con la sola presenza del rosso e del giallo. Il logo della Federazione, invece, è stato modificato sensibilmente puntando tutto sulla semplicità. Una forma circolare, qui a simboleggiare il cerchio di centrocampo, con all’interno le lettere RFEF: le iniziali di Real Federación Española de Fútbol. 

 

Le differenze in Francia e Germania

Durante la loro storia, sia la Francia che la Germania hanno sempre avuto loghi differenti tra Nazionale e Federazione. I campioni del Mondo in carica presentano sulle divise firmate da Nike un semplice Galletto stilizzato con in alto le due stelle mondiali conquistate e in basso la sigla FFF. Lo stemma dell’organismo istituzionale, invece, presenta le stesse immagini ma ha le sembianze più di uno classico scudetto con la forma esagonale a sfondo blu. 

La Nazionale tedesca, invece, mostra sulla maglia un logo di forma rotonda con al centro l’aquila nera stilizzata che riporta allo stemma nazionale e risale a quando le tribù germaniche identificavano nell’animale la rappresentazione di Odino. Lo stemma della Federazione ha in comune lo stesso contorno della circonferenza, grigio con in basso i colori della bandiera - nero, rosso e giallo - ma al suo interno sullo sfondo verde si incrociano le lettere DFB, iniziali di Deutscher Fußball-Bund. 

La scelta della Serbia

L’ultima in ordine di tempo a mettere in atto questa separazione è stata la Serbia, che lo scorso novembre ha strappato il pass per il prossimo Mondiale beffando all’ultimo minuto il Portogallo di Cristiano Ronaldo. Sulle nuove divise che saranno disegnate da Puma ci sarà infatti per la prima volta un logo differente rispetto a quello della Federazione. “Il nuovo stemma che adornerà la maglia in futuro simboleggerà tradizione, passione, dedizione, unità e coraggio. Tutte qualità nelle quali si rispecchiano i nostri tifosi”, ha dichiarato Vanja Kostic, direttore marketing della federazione serba, parlando del nuovo scudetto. Sulle maglie di Vlahovic, Milinkovic-Savic e compagni sarà così presente un logo con sopra disegnata l’aquila bicefala, simbolo della dinastia Nemanjic considerata la fondatrice della nazione. 

 

Oltre i confini europei, il restyling di Messico e Costa Rica

Anche oltre i confini europei le Federazioni hanno lavorato al restyling dei vari loghi delle varie nazionali. Tra queste spicca quella messicana che nel dicembre 2021, in una incredibile presentazione all’Arena Azteca, ha presentato il nuovo stemma disegnato con la collaborazione anche di adidas e degli stessi tifosi, che hanno partecipato alla creazione tramite un sondaggio. Gli elementi del logo sono rimasti gli stessi del precedente, simboli della storia della nazione centroamericana, ma il tutto è stato reso più pulito e di facile identificazione. Il tricolore, l’aquila con le ali rivolte verso il cielo, la pietra del sole e la palla da calcio tenuta proprio dagli artigli del volatile sono rimasti gli elementi del nuovo stemma del Messico. 

Anche il Costa Rica ha deciso di cambiare logo nei mesi scorsi, rimediando così a quello effettuato nel 2014 e che da molti non è stato mai accettato come un simbolo della Nazione. Il nuovo stemma, disegnato dall’agenzia PUPILA dopo aver preso in considerazione anche il parere di tifosi e calciatori, dice addio alla forma circolare per accoglierne una “vulcanica” che rispecchia proprio la presenza di tantissimi vulcani nella piccola nazione costaricense. Non sono stati abbandonati, invece, i colori blu, bianco e rosso appartenenti alla bandiera nazionale del Costa Rica.