Come sarà il nuovo stadio della Fiorentina
Ieri a Firenze è stato svelato il progetto vincitore che rivoluzionerà l'Artemio Franchi nel 2026
08 Marzo 2022
Ieri è stato svelato il progetto vincitore del concorso internazionale per il restyling dello stadio Artemio Franchi di Firenze. È quello firmato dallo studio Arup, con il progetto di restyling firmato dall’architetto David Hirsch che migliorerà e consegnerà alla città una struttura moderna entro il 2026. Il progetto di riqualificazione dello stadio costruito da Pier Luigi Nervi nel 1931 è incentrato sulla nuova copertura, una lama sottile rettangolare metallica studiata per ridurre al minimo l’impatto visivo sullo skyline ed esaltare l’orizzontalità dello stadio, interrompendosi in corrispondenza degli elementi iconici quali la torre di Maratona e la pensilina storica. La copertura, di forma rettangolare, coprirà tutto il perimetro della vecchia struttura, proteggendo dalla pioggia anche le vecchie gradinate e rastremando il suo spessore verso l’interno fino al bordo del campo da gioco. L’idea alla base dell’intervento è quella di completare il progetto di riqualificazione dello Stadio Artemio Franchi con un sistema urbano vivo ed efficiente, capace di rinnovare l’immagine stessa della città creando uno spazio pubblico per la comunità, ma soprattutto sostenibile e frequentiabile sette giorni su sette.
Il nuovo Artemio Franchi potrà ospitare fino a 40 mila spettatori, in modo da consegnare alla federazione italiana un altro stadio moderno e senza pista d'atletica in vista della possibile candidatura agli europei del 2028 0 2032. Il nuovo Franchi sarà finanziato in parte con i soldi del Recovery Fund e in parte dal Comune, che si sta occupando della parte burocratica in modo da far partire i lavori entro l'inizio del 2023. Rispetto al progetto proposto da Commisso qualche anno fa, il nuovo stadio manterrà la sua struttura originale considerata un bene storico soggetto a tutela e per questo dovrà mantenere la torre di Maratona, le tribune e le scale elicoidali. Saranno invece create ex-novo delle curve davanti a quelle esistenti, un auditorium dietro la Fiesole e un albergo accanto al Franchi. Un progetto ambizioso che consegnerebbe alla città di Firenze uno stadio sostenibile, capace di essere funzionale non solamente il giorno della partita e integrato dal riqualificato Campo Marte che diventerà sempre più verde e vivibile.