Tutti gli sponsor tecnici delle scuderie di Formula Uno

Il velocissimo mondo della F1 è tornato per la stagione più rivoluzionaria dell’ultimo degli ultimi 40 anni: parola di Adrian Newey, direttore tecnico della Scuderia Red Bull. Il mondo delle monoposto più veloci del pianeta è stata completamente reinventato. In questo 2022 infatti è cambiato tutto, dalle regole vere e proprie ai dettami tecnici per la ideazione delle nuovo vetture, così da dare nuova linfa vitale a uno sport che, fatta eccezione del clamoroso ultimo campionato, stava cominciando a far sbadigliare anche gli appassionati più accaniti. 

Oltre a cambiare le regole sono cambiati anche gli sponsor tecnici delle scuderie. Un po' come succede nel mondo del calcio, dove ogni anno i migliori brand di sportswear fanno a gara per assicurarsi e strappare alla concorrenza i club più blasonati anche le scuderie hanno cominciato ad affidarsi la produzione dei loro capi. Su dieci scuderie, quattro sono legate a PUMA (Ferrari, Alfa Romeo, Red Bull e Mercedes) merito probabilmente del mantra del brand - Forever Faster - due parole fondamentali per il mondo delle monoposto dove in ogni gran premio sono letteralmente i decimi di secondo a fare la differenza. Ci sono poi anche due scuderie che per il momento hanno deciso di non legare il proprio nome a nessun brand, svincolandosi da ogni possibile contratto o collaborazione, è il caso di Aston Martin e Alphatauri. C'è poi da segnalare la presenza di brand che siamo abituati ai vedere sui rettangoli verdi di mezza Europa e che invece la domenica oltre a scendere in campo accompagnano i piloti nelle loro avventure su quell'asfalto rovente che delinea i vinti e i vincitori, parliamo di Umbro, Castore, Under Armour e Kappa. 

Il predominio di PUMA

Le piste e l'asfalto sembrano essere l'habitat naturale di PUMA che negli anni in F1 ha creato una sorta di monopolio, firmando quasi la metà delle scuderie. Un dominio costruito nel tempo, partendo da Ferrari fino ad arrivare Alfa Romeo, le scuderie del brand tedesco non sono affatto scontate.

Castore - McLaren

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Dopo aver sorpreso tutti con le sue maglie in Premier League, Castore sbarca anche in Formula 1 supportando un team che ha vogliamo di ripartire dal passato, esattamente quando le sue monoposto occupavano i primi posti nei gran premi. Ennesimo traguardo importante per il brand inglese che non smette di stupire.

Kappa - Alpine

In questa stagione calcistica il brand italiano ha praticamente dominato, proponendo design e pattern non scontati, come le quattro maglie del Venezia o le ultime disegnate per il Bari. Kappa da questa stagione sbarca anche in Formula 1 con Alpine, dando vita ad una partnership mai vista prima d'ora.  

Umbro - Williams 

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Dopo aver dominato il calcio negli anni '90 ed aver collaborato poche settimane con Supreme, Umbro supporterà Williams in F1. Per una volta vedremo il brand inglese in una inedita versione ma chissà che non possa riaprire i suoi archivi e disegnare qualcosa di iconico anche per Williams.

Under Armour - Haas

Una delle scuderie più sottovalutate della F1, Haas, a sorpresa ha firmato con Under Armour. Dopo tutti i problemi di inizio stagione che la scuderia americana sembra aver superato tutto, sia dentro che fuori dalla pista e chissà che questo matrimonio combinato, l'incontro con un brand di tale livello non può che far ben sperare.