La Roma presenta il progetto per il nuovo stadio

È iniziato ufficialmente l'iter per la costruzione del nuovo stadio della AS Roma. Dopo i pienoni contro Bodo, Salernitana e Leicester la presidenza Friedkin ha rotto gli indugi e ha depositato in Campidoglio la prima carta formale per il progetto dello stadio che andrà a sostituire l'Olimpico. L'area scelta è quella di Pietralata, dietro la stazione Tiburtina e non lontano dall'Ospedale Sandro Pertini, e in prossimità di alcune fermate della metro B, area di proprietà del Comune e non sottoposta ad alcun tipo di vincolo. 

Una risoluzione che chiude definitivamente il progetto di Tor di Valle, naufragato a causa di una serie di stop politici e amministrativi, e apre un nuovo cantiere che tutti sperano possa essere realizzato in tempi brevi. Immaginato prendendo a modello l'Emirates Stadium dell'Arsenal, potrà ospitare dai 55mila ai 60mila tifosi, anche se non è stato ancora deciso il design definitivo dello stadio. Le curve potrebbero essere più squadrate del rendering ora presentato, seguendo il riferimento inglese con tribune nord, sud, est e ovest e corner invece che le classiche curve italiane. Inoltre sarò posizionato in un'area centrale e isolata, una sorta di acropoli posta in posizione dominante sulla sommità del rilievo tufaceo in modo tale da garantire ordinato afflusso e deflusso del traffico, una delle maggiori problematiche legate alla viabilità cittadina. 

La zona è coperta da più fermate della metro B, Quintiliani, Pietralata, Tiburtina, e la vicinanza alla stazione Tiburtina la rendono raggiungibile anche da linee dell’alta velocità, treni regionali e pullman. Nonostante questo, la Roma ha dato la propria disponibilità per studiare un rafforzamento dei trasporti, e ha già avuto degli incontri con i rappresentanti di Trenitalia. Anche il quartiere dovrebbe cambiare faccia, grazie agli investimenti della squadra giallorossa, con un parco pubblico, un centro commerciale e un centro sportivo, più due ponti ciclopedonali ed altre infrastrutture utili alla vivibilità dell'area prima e dopo la partita di calcio. Riqualificare un area attraverso la presenza di uno stadio multifunzionale è sempre più importante sia per la città quanto per il club, che riuscirebbe a far fruttare il proprio investimento anche quando la squadra non scende in campo. 

Ad oggi però siamo ancora in fase preliminare, manca il cronoprogramma, non c'è l'analisi dei costi e la loro sostenibilità. I tifosi giallorossi però, che negli ultimi mesi hanno supportato la propria squadra in ogni gara disputata, possono finalmente cominciare a sognare la loro nuova casa.