Con PUMA e Liberty London gli Europei diventano la vetrina del calcio femminile
Siamo andati a Londra per scoprire in anteprima le maglie ed intervistare il centravanti della nazionale Cristina Girelli
03 Giugno 2022
Mentre si avvicina a grandi passi la data del 6 Luglio, quando alle ore 21 Inghilterra e Austria daranno il via al primo match, gli Europei di Calcio femminile si preparano per essere uno degli appuntamenti più attesi dell’estate sportiva. Non solamente per il valore delle atlete in campo, con le migliori giocatrici del nostro continente ad affrontarsi, ma finalmente un riconosciuto interesse anche da parte dei maggiori brand di sportswear, che hanno realizzato kit speciali per le nazionali coinvolte. E PUMA, sponsor tecnico della Federazione Calcio italiana, ha scelto questo evento per realizzare delle maglie che esaltano l’aspetto sia performativo che stilistico del calcio femminile, realizzando una collaborazione con lo storico brand londinese Liberty.
Un approccio che non si discosta più da quello usato per i colleghi della nazionali maschili - e colleghi qui non è più un modo di dire visto che dalla prossima stagione il calcio femminile in Italia entrerà nel professionismo - avvicinando moda e calcio. “Se mi avessero detto 14 anni fa, quando ho iniziato la mia carriera nel calcio femminile, che sarei stata qui in un evento di questo tipo, ci avrei creduto poco ma è frutto del nostro lavoro e un po’ ce lo meritiamo anche” ci dice Cristiana Girelli, la punta della Juventus e della Nazionale Italiana e Testimonial PUMA. Siamo a Londra, nel cuore di Covent Garden per l’evento di lancio delle maglie realizzate dal brand tedesco per le nazionali di Italia, Svizzera, Austria e Islanda, in collaborazione con Liberty. Un pomeriggio dedicato al calcio in tutte le sue declinazioni, dal freestyle e i trick alle stampe delle maglie in serigrafia come ricordo ai presenti.
“È bellissimo essere qui, ti fa sentire importanti, questo è, e ci fa capire quanto anche in Italia sarebbe bello arrivare un giorno anche noi ad organizzare un evento del genere magari prendendo in esempio le altre realtà europee.” Londra ha pienamente abbracciato il calcio femminile, dopo averlo fatto l’anno scorso con quello maschile, attraverso una serie di eventi e attivazioni dedicate a dimostrazione che non esistono differenze qui nella patria del Beautiful Game. “Per me è davvero un modo fantastico per iniziare un evento così importante e il fatto che PUMA dia così importanza mi rende molto orgogliosa.” Questo Europeo infatti potrebbe essere uno spartiacque nella storia del calcio femminile, in particolare in Italia. “Ogni competizione europea ti da l’opportunità di lasciare un segno così com’è stato il Mondiale. Sono sicura che affronteremo l’europeo con una certa consapevolezza e la nostra fiducia, ma anche la serenità che un europeo non capita tutti gli anni e che bisogna anche divertirsi, questa sarà la nostra mentalità” ci confida Girelli.
I grandi appuntamenti sono fondamentali per cambiare la percezione su un movimento che il prossimo anno entrerà finalmente nel professionismo, garantendo un futuro più semplice per tutte le ragazze che sognano una carriera dietro ad un pallone. “È un passo importante per la nostra cultura in italia e un momento importante per tutto il movimento perché si da la possibilità alle giovani calciatrici che si affacciano a questo sport di poterlo rendere il loro lavoro, una cosa che era impensabile solo fino a qualche tempo fa. Ora la prossima cosa da fare è organizzare, strutturare i club nel miglior modo possibile per dare le condizioni ad una calciatrice di migliorare e di crescere senza dover fare delle rinunce”. E la generazione di Girelli ha ben in mente i sacrifici e le difficoltà incontrate per arrivare fino a questo punto, tanto che quando le viene chiesto quale consiglio darebbe ad una giovane sportiva la sua risposta è molto incisiva: “Non bisogna dare tutto questo per scontato”.
Certo vedendo le maglie delle nazionali realizzate da PUMA in collaborazione con Liberty sembra di essere al centro di un cambiamento storico, nel quale anche i kit per le donne sono diventati capi di moda da essere indossati dentro e fuori dal campo. Lo abbiamo visto negli ultimi tempi quanto l’aspetto stilistico del calcio possa essere un veicolo per far arrivare lo sport anche a chi normalmente non segue le gesta degli atleti sul rettangolo verde: “penso che il calcio è tante cose ma anche estetica, esser accompagnati da una maglia così speciale, vintage e originale è qualcosa in più. Ti fa entrare in campo dicendo che bello.”
PUMA e Liberty hanno scelto di lavorare sul template usato anche dalla nazionale maschile per la maglia della Finalissima, persa a Wembley contro l’Argentina, trasformando però due dei quattro quadranti in campi di rose in ton-sur-ton che sono uno dei marchi di fabbrica del brand londinese. Lo store nel West End che da 150 anni realizza stampe a carattere floreale ispirate all’Art Nouveau e non è alla prima collaborazione con PUMA, avendo realizzato insieme anche una collezione lifestyle. Una partnership già rodata quindi e perfettamente in linea con la volontà di PUMA di rendere questo Europeo una vetrina unica per il calcio femminile, esaltando il lato moda delle maglie.
Me lo confermano anche i due designer che si sono occupati della realizzazione dei kit delle quattro nazionali, una capsule che oltre le maglie da gioco comprende anche elementi lifestyle. “Questa collaborazione è una brand partnership che si sovrappone all’identità visiva già creata per le federazioni, abbiamo gli stessi blocchi usati per la nazionale maschile ma con l’aggiunta del motivo floreale di Liberty London.” Una collezione che segue sia il trend delle collaborazioni locali - “Ci siamo detti, visto che Londra sarà il palcoscenico del più importante evento di calcio femminile dell’anno, perché non collaborare con un brand locale per elevare il prodotto che già avevamo” -, che quello delle collaborazioni luxury con un brand “estremamente riconoscibile grazie ai suoi pattern audaci e iconici”. Insieme alla maglia sono state personalizzate due paia di scarpe da calcio PUMA, le FUTURE 1.4 e le ULTRA ULTIMATE, entrambe sempre utilizzando le stampe floreali sul tallone.
La direzione presa da PUMA è quindi tracciata. Il supporto verso il calcio femminile non è solo una posa di convenienza, ma un vero investimento che parte dalla nazionale per abbracciare tutto il movimento in vista dell’Europeo di Londra 2022. Come puntualizza Girelli “l’obiettivo è sicuramente quello di arrivare fino in fondo pensando partita dopo partita come è stato il leitmotiv del mondiale con la voglia di provarci ma soprattutto crederci perché questa è stata la mentalità che ha portato l’Italia maschile a vincere. Non partivano da favoriti eppure sono riusciti in qualcosa di straordinario, quindi seguendo il loro esempio proveremo a fare qualcosa di straordinario anche noi”.