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Dentro la festa promozione del Palermo alla Vucciria

Dopo tre anni e un fallimento i rosanero sono tornati nella serie cadetta

Dentro la festa promozione del Palermo alla Vucciria Dopo tre anni e un fallimento i rosanero sono tornati nella serie cadetta
Fotografo
Fabio Florio

Ieri sera a Palermo sono tornati i festeggiamenti, gli abbracci e i sorrisi. Dopo tre anni dal fallimento, i rosanero sono tornati in Serie B dopo aver battuto il Padova per una rete a zero sia all'andata che al ritorno. Un risultato arrivato grazie alle reti di Brunori, che nei momenti di difficoltà si è sobbarcato la squadra sulle sue spalle, segnando 29 gol in 47 partite, praticamente più del capocannoniere della Serie A Immobile e di qualsiasi altro attaccante quest'anno. Per il Palermo mancare l'appuntamento con la promozione era quasi impossibile visto che partivano dalla vittoria in trasferta e potevano contare sull'effetto casalingo. Ieri infatti i rosanero sono stati spinti da 35 mila del Renzo Barbera che non hanno mai smesso di incitare e supportare la squadra, accompagnandola alla vittoria che ha significato serie cadetta.

E ovviamente com'era prevedibile, al fischio finale la gente si è riversata per strada, festeggiando la promozione della definitiva rinascita del club rosanero che tra pochi giorni potrebbe passare nelle mani del City Football Group, seriamente interessato all'acquisto. Come successo a Milano e a Roma anche nel capoluogo siciliano, dalla Cattedrale alla Vucciria, tutti i luoghi simbolo si sono tinti di rosa e nero, diventando una specie di succursale del Barbera. Una festa andata avanti per ore e che di certo non si fermerà presto perché dopo lunghi anni bui Palermo è ritornata a sognare e non vuole più svegliarsi.