I 16 stadi del Mondiale 2026 in USA, Messico e Canada
Tutte le arene per quello che si prevede essere il più affollato Mondiale di sempre con ben 48 squadre
03 Settembre 2022
L’ultima volta che un Mondiale si disputò negli Stati Uniti è ancora ben impressa nella mente degli italiani. Era il 17 luglio 1994 quando allo Stadio Rose Bowl di Pasadena, Roberto Baggio calciava alle stelle il rigore che consegnò al Brasile la Coppa del Mondo e faceva sprofondare il popolo azzurro in una infernale disperazione. E a distanza di 32 anni, il Mondiale si prepara a tornare negli States e non solo. Quella del 2026, infatti, sarà infatti un’edizione speciale; la prima che si disputerà in tre nazioni, Stati Uniti appunto, oltre a Canada e Messico, e che vedrà l’ampliamento delle squadre partecipanti a 48. Un’opportunità per tante Nazionali che vedono i Mondiali solo come un miraggio, ma anche un’occasione per l’Italia per tornare a essere protagonista nella competizione intercontinentale dopo le due mancate qualificazioni consecutive a Russia 2018 e il prossimo Qatar 2022.
La 23esima edizione del campionato mondiale di calcio si dividerà tra 11 città negli USA, 3 in Messico e 2 in Canada. In totale si giocheranno ben 80 partite divise in 60, compresi quarti, semifinali e finali, negli States, e 10 ciascuna tra il Paese messicano e quello canadese. Saranno quindi 16 gli stadi che ospiteranno la manifestazione, ben il doppio rispetto agli 8 dell’ormai vicinissimo Qatar 2022.
Mercedes-Benz Stadium di Atlanta
Inaugurato nel 2017 è uno dei diversi impianti americani utilizzati sia per il football che per il calcio. Ha una capienza di 71.041 spettatori ed è la casa sia degli Atlanta Falcons in NFL che dell’Atlanta United in MLS. Nel 2018 ci ha giocato anche la Juventus, quando i bianconeri sfidarono la squadra All Star della Major League Soccer. Fu il club italiano a vincere ai rigori grazie al tiro decisivo di De Sciglio. La struttura ha anche un qualcosa del nostro Paese, l'architetto Bill Johnson ha infatti rivelato che l'apertura circolare del soffitto è ispirata al Pantheon romano.
AT&T Stadium di Dallas
Riservato solitamente alla squadra di football americano Dallas Cowboys ha ospitato anche gli All Star Game NBA facendo registrare il Guinness World Record di presenze di quel tempo. Furono infatti 108.713 gli spettatori presenti, anche se la capienza ufficiale è di circa 90.000. Sarà uno degli impianti con la maggior capienza dei Mondiali 2026. Nel corso degli anni ha ospitato anche vari concerti di star della musica mondiale quali gli U2, Paul McCartney e Taylor Swift.
MetLife Stadium di New York/ New Jersey
Costruito nel 2010, il MetLife è lo stadio in lizza per ospitare sia la partita inaugurale che la finalissima del Mondiale 2026. È un impianto polivalente essendo la casa dei New York Giants e i New York Jets, ma avendo ospitato anche la finale della Copa America 2016 tra Cile e Argentina, vista dalla Roja con tanto di rigore di Messi sbagliato, e anche due WestleMania. Ha una capienza di circa 85.000 spettatori.
SoFi Stadium di Los Angeles
Impianto di ultimissima generazione, inaugurato nel 2021 e costato oltre 5 miliardi di dollari, ha una capienza di 70.000 posti espandibili però a 100.240 per i grandi eventi. Il campo però non è abbastanza grande e prima dell’inizio del Mondiale dovrà andare incontro a lavori di ampliamento per rientrare a norma di regolamento. Nel 2028 ospiterà la cerimonia di apertura e di chiusura delle Olimpiadi.
Lincoln Financial Field di Philadelphia
Conosciuto da tutti con il semplice nome di The Linc, è un impianto prettamente utilizzato per il football americano essendo la casa dei Philadelphia Eagles, ma fu inaugurato nel 2003 con una amichevole tra il Manchester United e il Barcellona. Capienza di circa 69.500 spettatori, ospiterà anche i Mondiali femminili del 2003, la Gold Cup 2009 e 2015 e la Copa America del centenario, oltre a diversi concerti di Beyonce e dei Coldplay tra i tanti. È anche un impianto “verde”, potendo vantare 11.000 pannelli solari e 14 micro turbine eoliche.
Stadio Levi’s in California
È uno degli impianti più tech degli Stati Uniti, non per nulla si trova nella Silicon Valley, dove sorgono tra le tante le sedi di Apple, Microsoft, Netflix e Amazon. Ha una efficientissima struttura Wi-Fi, oltre ad un’app dedicata per vivere un’esperienza totale nella struttura. Nel luglio 2016, ben 600 metri quadri di terreno circostante sono stati adibiti a fattoria mantenuta biologicamente, dove vengono prodotte erbe aromatiche, pomodori, peperoni, zucchine e varie verdure che vengono raccolti per essere utilizzati nei piatti serviti nei ristoranti dello stadio. Ha una capienza di circa 70.000 spettatori.
NRG Stadium di Houston
È stato il primo stadio americano con il tetto retrattile e grazie alla presenza di una vasta superficie vetrata, l’impianto crea di notte un effetto di brillantezza. Ha ospitato un MLS All Star Game che portò la firma anche di un italiano: nel 5-2 che consegnò la vittoria al Manchester United, infatti, andò a segno anche Federico Macheda. Ha una capacità di 72.220 posti.
Hard Rock Stadium di Miami
Uno degli stadi più “datati” degli USA, essendo stato inaugurato nel 1987. È la casa dei Miami Dolphins e nel 2022 ha ospitato anche il GP di Miami di Formula 1, con il circuito costruito proprio attorno all’impianto che ha visto la vittoria di Max Verstappen davanti al ferrarista Leclerc. È stato sfruttato anche dal cinema per le riprese di alcune scene del film con Jim Carrey Ace Ventura - L’acchiappanimali.
Lumen Field di Seattle
Impianto prettamente calcistico, essendo la casa dei Seattle Sounders FC della MLS e dell'OL Reign della NWSL. Stadio da circa 70.00 posti ha fatto registrare il suo record di presenze di 69.274 per la Coppa MLS 2019, ma il sold-out è arrivato con il concerto degli U2 del 2011.
Arrowhead Stadium di Kansas City
Inaugurato nel 1972, è uno degli stadi meno recenti degli Stati Uniti. Ha una capienza di 76.000 spettatori ed è detentore di un particolare Guinness World Record. È infatti l’impianto più rumoroso della storia avendo fatto registrare 142,2 decibel durante una partita Kansas City Chiefs-New England Patriots in NFL. I tifosi delle nazionali che ci giocheranno dovranno quindi farsi sentire.
Gillette Stadium di Boston
Inaugurato nel 2002, ha preso il posto di uno stadio tanto caro agli italiani: il Foxboro Stadium, l'impianto dove nel Mondiale 1994 Roberto Baggio segnò due storiche doppiette contro Nigeria e Spagna. Il nuovo Gillette Stadium ha 70.000 posti disponibili ed è stato il teatro delle partite della Nazionale USA, sia maschile che femminile.
Stadio Azteca a Città del Messico
Stadio in cui è stata scritta la storia nel corso degli anni. È stato infatti il teatro di Italia-Germania 4-3 dei Mondiali del 1970, nonché del leggendario match tra Argentina e Inghilterra dell’86 che vide la Mano de Dios di Diego Armando Maradona e il Gol del Secolo firmato dallo stesso Pibe de oro dribblando mezza squadra inglese. Attualmente ospita le partite casalinghe del Club América, del Cruz Azul e della nazionale del Messico. Ha una capienza di 87.500 spettatori e diventerà l’unico impianto di sempre ad aver ospitato ben tre edizioni della Coppa del Mondo.
Stadio Akron di Guadalajara
La grande particolarità di questo impianto, che può ospitare 48.000 spettatori, è la sua forma a collina. Una particolarità architettonica che ha visto il calcestruzzo presente ricoperto da 70.000 metri quadri di erba. Fu inaugurato nel 2010 con una partita tra il Manchester United e i padroni di casa del Guadalajara. Il Chicharito Hernandez, cresciuto proprio nella squadra messicana, giocò il primo tempo con i Red Devils e il secondo con la sua ex squadra.
Stadio BBVA di Monterrey
Uno degli impianti più moderni presenti in Messico. È soprannominato El Gigante de Acero, il Gigante d’Acciaio, e può vantare una vista magnifica sul Cerro della Sila; il monumento montano che sovrasta la città e lo stadio. Ha una capienza di circa 51.000 spettatori, ma non ha ancora mai ospitato una partita della Nazionale messicana.
BMO Field di Toronto
Lo stadio più piccolo del Mondiale 2026 con soli 30.000 posti a sedere, ma per il 2026 dovrebbe vedere una espansione fino a 45.000 spettatori. È la casa del Toronto FC e della colonia italiana nella MLS rappresentata da Insigne, Bernardeschi e Criscito. È anche l’impianto in cui gioca la sue partite casalinghe la Nazionale canadese di rugby.
BC Place di Vancouver
Inaugurato nel 1983 ha già ospitato una finale Mondiale, ovvero quella della Coppa del Mondo femminile del 2015 vinta dagli Stati Uniti contro il Giappone. Ha un tetto retrattile che può essere aperto o chiuso in soli venti minuti. Ha inoltre la particolarità di un maxischermo che pende dall’alto al centro dell’impianto. La sua capienza è di 54.500 spettatori.