Le 10 migliori maglie dal resto del mondo

Dopo aver stilato una classifica delle migliori maglie della stagione in Premier League e in Serie A, oggi andiamo alla scoperta di tutte quelle passate in sordina. Maglie di club non blasonati, non abituati a scrivere ogni anno il loro nome nell'albo d'oro delle più grandi competizioni ma che riescono comunque a spiccare tra le altre per le loro scelte estetiche. Da Malaga passando per il Brondy fino allo Stoccarda, tutti quei team che non possono contare su sponsorizzazioni faraoniche o la piena attenzione dei brand, ma che nonostante tutto sono state in grado di valorizzare al meglio uno dei loro asset più importanti: la maglia da calcio. 

Stoccarda Away - Jako

La seconda maglia dello Stoccarda è una macchina del tempo che riporta i rossoneri tedeschi alle stagioni 1997/98 e 1998/99, quando militavano nelle fila della squadra Krassimir Balakov, Fredi Bobic e Frank Verlaat. Identificativi di quel periodo il colletto in maglia bianca con dettagli neri e rossi e le strisce strette orizzontali con gli stessi colori spezzate da una centrale in bianco sovrapposta al logo dello sponsor. 

Brondby Away - Hummel

La squadra danese ha scelto una seconda maglia di grande fascino, realizzando un complesso disegno che copre l'intera jersey sovrapponendo vari graffiti dedicati al club. Ma il tocco in più ad una maglia già molto ricercata sono i nomi e numeri di gioco, per i quali è stato usato un font rubato alle tag sui muri.

Coventry City Third - Hummel

Il brand danese Hummel ha realizzato anche i kit per il Coventry City, che milita in Premiership, compreso una splendida terza maglia dedicata al monumento cittadino più celebre, la Cattedrale. La maglia infatti presenta un disegno sulla parte frontale che riprende la vetrata dietro al battistero con le sue centinaia tessere colorate dal rosso, al verde, al giallo. 

Celtic Home - adidas

La maglia della squadra cattolica di Glasgow rimane sempre una delle più iconiche del calcio europeo con le sue strisce orizzontali verdi e bianche. Per questa stagione adidas non ha stravolto il design originale ovviamente, ma ha aggiunto un movimento a losanga tono su tono nelle fasce verdi e utilizzato le three stripes grigio metallizzato sulle spalle. 

As Monaco Third - Kappa

Per la società monegasca Kappa ha proposto un colore mai visto prima nel Principato, un viola lavanda che caratterizza il terzo kit e dove la classica fascia trasversale qui è sostituita da una griglia in nero che divide in due la maglia. Una novità che sicuramente troverà i suoi estimatori e detrattori ma che rinfresca un modello tradizionale. 

St. Mirren Away - Joma

Meno conosciuta è forse il St. Mirren, la squadra di Paisley che milita nella massima divisione scozzese. Ed è proprio il nome della città, che storicamente è stato associato al celebre motivo ornamentale di origine persiana, ad aver ispirato il pattern della nuova maglia che appunto utilizza il Paisley in bianco su fondo nero in modo speculare a quanto fatto dal Manchester City nella stagione 2020/21.

Pau FC Away - PUMA

Anno di grandi cambiamenti per la squadra della cittadina sui Pirenei francesi che ha da questa stagione un nuovo sponsor tecnico, PUMA, e un nuovo logo societario, rivoluzionando così la propria identità visiva. A coronamento arrivano le maglie per la prossima stagione, che nelle due versioni home&away invertono i colori blu e giallo che dividono in tre grossi blocchi orizzontali la parte frontale, quasi un omaggio all'iconica maglia del Boca Juniors. 

Orlando Pirates Away - adidas

La squadra di Johannesburg ha un rapporto ormai quasi trentennale con adidas, che negli anni ha realizzato delle maglie di grande successo infiammando la rivalità con l'altra squadra della capitale sudafricana, i Kaizer Chiefs invece sponsorizzati da Nike. Per la stagione corrente adidas ha disegnato una maglia away grigia e bianca con un pattern simile a quello usato anche per il Benfica, ma con dettagli in rosso e nero, i colori sociali del club della capitale. 

Malaga Fc Away - Hummel

Più di ottant'anni fa accanto allo stadio del Malaga era piantato un roseto, tanto che il nuovo impianto prese il nome di La Rosaleda. Ora che quel vivaio è ormai scomparso da tempo, Hummel ha deciso di far rivivere quei fiori ormai sedimentati nella storia del club sulla maglia away di questa stagione, che vede appunto un roseto in rosso scuro con un effetto che lascia immaginare le strisce orizzontali che caratterizzano la prima maglia.

Lorient Home - Umbro 

Per la sua prima stagione sulle maglie del Lorient, Umbro ha deciso di non lasciare niente per scontato realizzando dei concept molto affascinanti per il club francese. Se la seconda maglia è ispirata alle onde del mare e la terza alle spiagge di sabbia, la prima invece è un omaggio alla storia della squadra quando vent'anni fa vinceva la Coppa di Francia.