Quanto costano le nuove maglie della Serie A 2022/23?
Dai 140 euro per quella della Juventus al prezzo più basso chiesto dall'Empoli
12 Settembre 2022
L’inizio della nuova stagione calcistica si porta sempre dietro la grande curiosità da parte di tifosi e appassionati nello scoprire le nuove maglie che i club e rispettivi brand hanno messo a punto. Colori, stile, innovazioni e tanto altro servono per convincere i tifosi ad acquistare o meno la maglia della propria squadra del cuore, o colpire gli appassionati che decidono di spendere dei soldi per una squadra che magari non tifano. Ma quando c’è bisogno di mettere mano al portafoglio per acquistare la maglia della propria squadra, quanto devono sborsare i tifosi? E anche in questa annata la notizia è che la Serie A è il campionato dove si spende di più.
In Italia, infatti, la media per una maglia da gioco è di ben 88 euro. Più alta rispetto alla Premier League, dove vengono vendute a una media di 77 euro, e alla Liga spagnola con una media di 80 euro. Vicine ai prezzi del nostro Paese, invece, la Bundesliga (85 euro) e la Ligue 1 (86 euro).
Ma qual è la squadra che fa pagare di più la propria maglia? Il primo posto della classifica dei club più cari spetta alla Juventus (adidas) che vende la versione Home Authentic a 140 euro, stesso prezzo anche per altre due divise. Al secondo posto, per un solo centesimo, si piazza l’Inter (Nike) con la maglia che vede appeso sul cartellino la cifra di 139,99 euro. Gradino più basso del podio per il Napoli (EA7) al costo di 125 euro. Medaglia di legno per il Milan campione d’Italia (Puma) che ha messo in vendita la maglia con lo scudetto sul petto a 120 euro di prezzo. A breve distanza dalle prime quattro si piazza poi la Roma (New Balance) che vende le proprie maglie a 110 euro. Subito sotto le tre cifre ecco la Fiorentina (Kappa), al prezzo di 99 euro, e la Lazio (Mizuno) a 98 euro. Intorno alla stessa cifra troviamo anche il Bologna (Macron) a 92 euro e la Sampdoria (Macron) a 90 euro.
Nella fascia degli 80 euro si piazzano sei squadre di Serie A: l’Atalanta (Joma) a 80 euro, il Lecce (M908) a 84,90 euro, il Monza (Lotto) a 89,90, la Salernitana a 89 euro che sfrutta l’e-commerce dello sponsor tecnico Zeus e non ha un proprio store online, il Torino (Joma) a 80 euro, l’Udinese (Macron) a 88 euro. Prezzo di 80 euro anche per lo Spezia (Acerbis), però solo per la terza divisa speciale, mentre quella Home è venduta a 75 euro.
Sotto gli 80 euro invece troviamo la Cremonese (Acerbis) a 74,90 euro, il Verona (Macron) a 79 euro e il Sassuolo (Puma) a 75 euro. Il club di Serie A la società che ha reso più accessibile la propria maglietta è l’Empoli, a “soli” 70 euro.
Discorso diverso, invece, per quanto riguarda il prezzo delle maglie replica, ovvero divise che hanno differenze sostanziali per quanto riguarda i materiali con cui sono fatte, cuciture, vestibilità e altri dettagli assenti. Sono solo otto le squadre che in Serie A fanno questa distinzione - Atalanta, Fiorentina, Inter, Juve, Lecce, Milan, Roma e Torino - per proporre scelte a costo contenuto per i propri tifosi. Quelle di bianconeri, rossoneri e giallorossi infatti scendono a 90 euro; quelle dell’Inter a 89,90 euro. Costo sensibilmente ridotto per le versioni replica della Dea, dei salentini e dei granata a 40 euro, fanalino di coda la Fiorentina a 39 euro.