Il terzo kit del Verona dedicato all'Arena
Continua la scelta di Macron di omaggiare i luoghi più celebri dalla città scaligera
21 Settembre 2022
Dopo aver realizzato due maglie omaggiando la città di Verona e l'Arco di Gavi, da duemila anni tra i più importanti e significativi simboli della città di epoca romana ed edificato nel I secolo d.C., la scelta di Macron per il terzo kit è ricaduta sull'Arena di Verona, uno dei siti concertistici più famosi al mondo. L'anfiteatro romano meglio conservato al mondo, che da duemila anni definisce l'identità cittadina è stato disegnato alla base della maglia, con due serie di archi stampati su una base turchese mentre il girocollo è sagomato in maglieria con bordi gialloblu. Il backneck è personalizzato con i colori del club e il suo anno di fondazione, 1903, è ricamata in blu Verona, la scritta VERONA, come consueto per quest'anno nei kit realizzati da Macron.
L'Arena di Verona non è solamente uno dei palcoscenici più celebri per la performance lirica e della musica dal vivo, ma è stata anche lo stadio della squadra scaligera in vari episodi della centenaria storia del club. La prima il 27 giugno 1907, una vittoria per 2-0 sul Mantua, rigorosamente disputata 6 contro 6, per sfruttare al meglio gli spazi limitati dell'anfiteatro. E poi, nel pieno della Seconda Guerra Mondiale, nel 1943, si torna in Arena per un torneo cittadino, dominato dal Verona con ben 18 reti segnate da Guido Tavellin, all'epoca 23enne, cui oggi è intitolato l'Antistadio gialloblù. Fino alla festa dei 110 anni dalla fondazione del Club che si è svolta proprio in Arena, nel maggio 2013, all'indomani della prima promozione in Serie A della presidenza Setti.