Perché l'Olimpico è sempre sold-out
Gli incredibili record di pubblico della AS Roma
15 Novembre 2022
La Roma non ha chiuso in crescendo l’ultima parte di campionato prima della pausa in vista dei Mondiali, perdendo il Derby contro la Lazio e pareggiando le successive due partite contro Sassuolo e Torino. In queste però l’unica cosa a non mancare ai giallorossi è stata la spinta del proprio stadio. Avevamo già scritto dell’incredibile risposta del pubblico durante la scorsa stagione, conclusa con la vittoria della Conference League da parte della squadra di Mourinho, e dell’importanza avuta dagli abbonati nel rendere meno traumatico il ritorno al calcio dal vivo dopo l’interruzione causata dalla pandemia.
Durante quel periodo i club hanno cercato di mantenere vicini i tifosi alla propria squadra anche quando era fisicamente impossibile, coinvolgendoli in attività virtuali e nelle decisioni interne, e ora hanno deciso di ripagarli con varie agevolazioni e prelazioni. Corsie prioritarie, prezzi scontati e un trattamento d’eccezione per chi non ha mai abbandonato il suo posto. E nella nuova stagione i tifosi giallorossi sono accorsi nuovamente allo stadio, prima esaurendo i 36000 abbonamenti messi a disposizione dalla società e successivamente riempiendo le tribune in ogni partita giocata all’Olimpico. Con l’ultima sfida contro il Torino infatti la Roma ha fatto segnare 17 sold out consecutivi, a partire dal Derby di ritorno della scorsa stagione.
Un numero clamoroso che testimonia l’attaccamento ai colori giallorossi, che hanno occupato il 91% dei posti disponibili in questa stagione (il 99% se non si considera il settore ospiti), con spettatori di 176 nazionalità differenti, dalla Spagna agli Stati Uniti passando per Gran Bretagna, Francia, e Germania e molti altri paesi. A dimostrazione di quanto la società giallorossa stia diventando sempre più internazionale, ad esempio usando le collaborazioni con brand di moda come fatto con la recente insieme a New Balance e Aries, ma senza dimenticare la propria identità cittadina.
Infatti attraverso una intelligente campagna di sensibilizzazione e promozione, è riuscita ad avvicinare i giovani all’esperienza dello stadio, con il 51,7% del totale dei biglietti venduti acquistato da Under 30. Coinvolgere una fascia d’età storicamente meno disponibile a recarsi a vedere il calcio dal vivo, per una scarsa consuetudine o minore potere d’acquisto, è un risultato importante che ribadisce la bontà del lavoro svolto finora fuori dal campo e sulle tribune dai giallorossi. In attesa del nuovo stadio, che dovrebbe sorgere nel quadrante di Pietralata, la Roma sta sfruttando al meglio la propria permanenza all’Olimpico.