Un giro nel primo store Jordan al mondo

Non è un caso se Jordan Brand ha scelto proprio Milano per aprire il suo primo store monomarca al mondo, in una città di grande tradizione cestistica e con una community legata allo streetwear e alla sneaker culture in continuo aumento. E il Jordan World of Flight Milano rappresenta l’apice di un nuovo concept di retail dedicato al Jumpman, dove gli appassionati potranno entrare in un mondo magico dove l’effige del più grande cestista mai esistito regala un’esperienza completa e unica al mondo. In store, 363 metri quadrati situati in Via Torino 21 a due passi dal Duomo, saranno disponibili tutte le ultime novità del brand, offerte di personalizzazione, ritiri digitali attraverso l’applicazione SNKRS ed eventi riservati ai members Nike. 

Abbiamo avuto la possibilità di visitare in anteprima il nuovo Jordan World of Flight e scambiare qualche battuta con i talent scelti da Jordan per rappresentare ogni sfaccettatura del brand. Per Lazza “da collezionista e amante a 360 gradi del brand sono contentissimo, mi dispiace solo che ho dato un occhiata in giro e ho già tutto. Però sono onorato di esser stato scelto come uno dei primi ad entrarci, di avere la possibilità di visitarlo in anteprima”. Anche Epoque è "felicissima che il primo store di Jordan sia in Italia, è veramente bellissimo, innovativo e non ha snaturato l’essenza di Air Jordan, quella di un brand che ammiro moltissimo”. Per Polly e Pamy "a Milano trovare un paio di Jordan è sempre una lotta quindi è molto comodo avere un negozio così sotto casa. È un onore essere le prime ad entrarci". 

Un luogo che custodisce le varie anime del Jordan Brand, dalle linee per tutta la famiglia all'esperienza esclusiva del privé, e che diventerà il luogo dei sogni per tanti giovani milanesi. Come racconta Lazza parlando del suo primo amore per le sneakers “Io sono impazzito per le sneakers quando ho visto il video di Window Shopper di 50 Cents, perché diciamo che la mia è quella storia lì. Mi fermavo sempre a vedere le vetrine in centro quando c’erano le scarpe che non mi potevo permettere da ragazzino e mi sono sempre promesso che semmai fossi riuscito a combinare qualcosa con la musica mi sarei fatto una stanza dedicata. Ora sono a oltre 500 paia."

Per Epoque invece uno degli aspetti fondamentali risiede all'inclusione della filosofia Jordan, "nella quale anche le donne sono rappresentate, in questo gioco di squadra". Le fanno eco Polly e Pamy, che mi spiegano come sia "molto importante che Jordan stia dedicato una grande attenzione ai prodotti destinati alle donne, perché anche noi abbiamo bisogno di sentirci inserite in questa grande famiglia. Già che c’è una linea per donne è fondamentale. Perché Jordan non è per uomini o per donne, Jordan è Jordan".

È Marco Belinelli però, unico cestista italiano ad aver vinto un titolo NBA, a raccontarmi da sportivo cosa significa la figura di MJ. "L’unica sfortuna della mia carriera è quella di non aver mai potuto giocare contro Michael Jordan, un sogno che mi sarebbe piaciuto tantissimo esaudire. Ho avuto la possibilità di conoscerlo, parlarci al telefono quando l’ho avuto come Presidente agli Charlotte Hornets. Io sono nato con Jordan, fin da piccolo volevo essere come lui, andavo al campetto e li imitavo nei suoi movimenti, nei suoi tiri, mi mettevo i polsini e le scarpe. La prima cosa che ho chiesto a Babbo Natale sono state proprio un paio di Jordan.”

E proprio quelle Air Jordan 11 sono ancora oggi le sue preferite, "é difficile dire se ce n'è una bella e una brutta, è un fatto soggettivo però per me quella rimane un ricordo per me importante perché fu la mia prima Jordan.” Ora i milanesi potranno acquistare il loro primo paio senza dover scrivere a Babbo Natale, ma semplicemente recandosi nel primo store monomarca Jordan World of Flight e scoprire il mondo di MJ.