L'Austria farà causa a FIFA per Ultimate Team
Un’azione legale contro le loot box considerate come gioco d'azzardo
09 Marzo 2023
Se negli ultimi anni FIFA è stato il videogame di calcio più venduto al mondo, distruggendo la concorrenza di eFootball, molto lo deve alla sua modalità Ultimate Team. Una modalità innovativa che ha cambiato completamente il modo di giocare degli utenti, rispondendo alla loro richiesta di avere un'enorme lega online dove è possibile costruire la propria squadra attraverso la compravendita di giocatori. Ovviamente per avere i giocatori più forti dei migliori club è necessario non solo assicurarsi un numero molto alto di vittorie nella così detta "Weekend League" e partecipare a determinate sfide. Ma oltre questo modo che vi porterà ovviamente via molto tempo, c'è anche una soluzione di scambiare tempo con denaro. Come in tutti i giochi online è infatti possibile acquistare in app i FIFA Points, che danno un aiuto non da poco nell'ottenere le carte più forti in circolazione che escono ogni settimana. Un meccanismo che però secondo l'Austria è da considerare come gioco d'azzardo e quindi ha deciso di avviare una causa legale.
Una situazione che rischia di aprire una querelle senza precedenti, a cui potrebbero accordarsi altri utenti provenienti da ogni parte del mondo. Il paese austriaco è solo uno degli ultimi ad avanzare questo problema, per cui adesso la modalità più celebre potrebbe finire in grossi guai. Secondo diversi fonti al momento l'Austria è intenzionata a chiedere un rimborso per ogni utente che ha fatto causa, in attesa che il tribunale locale possa definire le loot box di FUT come gioco d'azzardo. Quel che è sicuro è che dal prossimo anno, quando FIFA cambierà nome, dovrà trovare un'altra e nuova modalità di vendita per le sue loot box che sono finite nell'occhio del ciclone.