DIDE è davvero un calciatore della Premier League?

Che i calciatori avessero delle velleità da rapper non è certo storia nuova, da Memphis Depay a Ryan Babel arrivando anche ai nostri Piergollo e Leao, ma l'ultimo arrivato DIDE si posiziona allo stesso tempo tra i più misteriosi e talentuosi. Il suo video appena uscito, "Thrill", lo vede rappare tra le vie notturne della capitale inglese coperto da una vistosa maschera che ricorda quelle realizzate da Margiela per Kanye West per coprire l'identità di quello che si è definito come un calciatore di Premier League sulla sua pagina Instagram. Ed è proprio la sua bio "Rapper at home Footballer on the pitch" ad aver scatenato nelle ultime ore una vera e propria caccia all'uomo riguardo l'identità del cantante mascherato.

⁣Come nel riuscito format televisivo bisogna mettere insieme i puntini lasciati come briciole tra le barre di DIDE e nei frame del video musicale. C'è chi è sicuro che vista la location sia un calciatore di una delle varie squadre di Londra in Premier League, concentrandosi specialmente sull'Arsenal, Chelsea e il Crystal Palace. Alcuni dei nomi più gettonati tra i detective dei social al momento ci sono Wilfred Zaha, Kortney Hause, Noni Madueke, Reiss Nelson e Bukayo Saka. Ma quello che sembrerebbe avere più senso corrisponde all'attaccante dei Gunners Eddie Nketiah. Meglio conosciuto come Eddi, acronimo di DIDE, è da sempre appassionato di rap e si è spesso esibito in freestyle attraverso i propri canali social. Inoltre secondo alcuni in alcune barre di Thrill avrebbe descritto il suo gol contro il Manchester United di questa stagione, altri segnalano come il riferimento al Salmo 23 sarebbe un'indizio sull'età del rapper. 

Siamo ancora, ovviamente, nel campo delle speculazioni, e nulla ci vieta di pensare come questa possa essere una perfetta operazione di marketing. D'altronde i cantanti mascherati sono sempre stati un modo molto riuscito per convogliare attenzione e curiosità su progetti musicali in rampa di lancio. E unire all'aspetto artistico quello sportivo, in un momento della stagione in Premier League particolarmente caldo, si sta rivelando vincente.