Vedi tutti

La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney

Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella

La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella

Pochi video di partite di calcio caricano più di quello degli ultimi minuti della semifinale di ritorno dei playoff di Championship 2012/2013. Il rigore assegnato al Leicester avrebbe qualificato le Foxes alla finale, ma il portiere del Watford Almunia para prima il tiro e poi la ribattuta, facendo partire il contropiede della squadra - all'epoca allenata da Gianfranco Zola - che si conclude con l'incredibile gol di Troy Deeney al 97° minuto. Il fermo immagine del tiro al volo è ovviamente rimasto nella storia e quel gol è diventato "That Deeney Goal", nome che è anche il titolo dell'ultima collezione lanciata dagli Hornets in collaborazione con COPA, per celebrare il decimo anniversario della partita, che cade il 12 maggio. 

L'illustrazione della sagoma di Troy Deeney mentre colpisce la palla è presente in molti degli item della collazione, come elemento decorativo o sostituendo il logo PUMA, che all'epoca sponsorizzava il Watford. All'interno della collezione, COPA ha realizzato anche due maglie celebrative, la prima è tradizionale gialla e nera, mentre la più interessante è la maglia bootleg, nella quale sono inseriti i grandi protagonisti di quella partita. Sulla parte frontale della jersey è presente la foto di Deeney, mentre sul retro l'esultanza di Almunia e quella di Zola, insieme al nome dell'attaccante e al numero 9, nel font che all'epoca veniva utilizzato per i numeri di tutte le squadre della seconda lega inglese. A fare da sfondo alla maglia una foto del pubblico, che partecipò all'esultanza di "quel" gol, visto che Deeney si butto letteralmente sugli spalti. 

La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452205
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452207
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452206
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452204
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452203
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452200
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452208
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452209
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452201
La maglia bootleg del Watford e COPA a 10 anni da quel gol di Troy Deeney Anche la squadra inglese segue il trend delle maglie da bancarella | Image 452202

La collezione è già disponibile sul sito della squadra inglese, intanto il trend delle maglie bootleg si conferma sempre più attuale, anche per il merchandising prodotti dagli stessi club come nel caso del Watford. Anche durante i festeggiamenti per lo Scudetto del Napoli lungo le strade se ne sono viste diverse, un trend che parte da un'estetica legata agli anni '90, decennio in cui si sono diffuse le maglie bootleg, fino ad arrivare ai giorni nostri. Questi kit, esattamente come quello di Watford e COPA, spesso sono creati per i tifosi appositamente per anniversari, vittorie o singoli calciatori, in alternativa ai kit da gara. Le maglie diventano così ancora di più oggetti di identificazione e forse è anche questo che piace ai fan.