La partita di calcio più ricca del mondo si gioca a Wembley
Come la sfida per salire in Premier League è diventato un appuntamento immancabile
25 Maggio 2023
La lunga stagione del calcio inglese a qualsiasi livello, dalla cima alla base della piramide professionistica, si conclude a Wembley. Qui si gioca la finale di FA Cup ma soprattutto l’ultimo atto dei playoff di tutte le divisioni al di sotto della Premier League. È quanto di più vicino alle March Madness della NCAA il calcio possa offrire, quel One Shining Moment in cui anche le squadre più piccole possono vivere il loro momento di gloria. Una finale playoff in gara secca è una partita che stabilisce chi gioirà per sempre ripensando a quel giorno e chi sarà costretto a convivere con la delusione di aver potuto solo accarezzare un sogno.
Il tutto è reso ancora più speciale dall’atmosfera magica che si vive a Wembley in queste partite. È accaduto recentemente al Notts County, tornato fra i professionisti dopo aver battuto ai rigori il Chesterfield davanti a 38mila spettatori. Per darvi un riferimento: è come se la finale playoff della Serie D in Italia si giocasse a San Siro con i tifosi delle due squadre in grado di riempire il primo anello. È passione ai livelli più alti e il culmine lo si vive il giorno della finale playoff della Championship, la Serie B del calcio inglese, che sabato vedrà sfidarsi il Coventry e il Luton Town in una partita che è lecito definire la più ricca del calcio.
Non è una forzatura. Per la quantità di soldi in palio, vincere la finale playoff della Championship e ottenere la promozione in Premier League vale più che vincere la finale di Champions League. Secondo le stime più recenti di Deloitte relative alla scorsa stagione, la vittoria nella finale playoff garantisce un aumento minimo degli introiti per almeno 170 milioni di sterline nelle tre stagioni successive alla promozione. Se poi la squadra vincitrice del playoff è in grado di ottenere la salvezza al suo primo anno in Premier League, allora gli introiti possono aumentare per un massimo di 300 milioni di sterline nell’arco di cinque anni, come potrebbe ottenere una tra Coventry e Luton da qui al 2028.
Inoltre ai club retrocessi viene concesso il 55% della distribuzione che ogni club della Premier League riceve nella prima stagione nella EFL, e il 45% nel secondo anno. Un paracadute fondamentale che garantisce un vantaggio competitivo sulle altre squadre della Championship. Un giro di soldi garantito dai faraonici contratti per i diritti televisivi stilati per il mercato domestico e quello internazionale. Secondo le cifre raccolte dal The Times, la Premier League incasserà un totale di 10,5 miliardi di sterline per i diritti televisivi nel triennio 2022-2025. E a tutto questo va aggiunto l’inestimabile ritorno d’immagine che si ottiene partecipando alla Premier League, il campionato di calcio più famoso al mondo.
Non sono però solo i soldi a rendere le finali playoff della Championship un momento irripetibile. La vera magia nasce sugli spalti prima che in campo, con piccoli aspetti coreografici che aggiungono un tono di entusiasmo ed emozioni. Wembley in queste occasioni si divide perfettamente, le due metà degli spalti pitturate in maniera uniforme dai colori sociali dei due club che si affrontano in campo. E così nel corso di questi anni si è vista la marea di tifosi di Blackpool e Hull City trasformare le tribune di Wembley in un muro arancione pronto a esplodere di gioia. C’è stata la folla biancoblù del Queen’s Park Rangers eruttare alla rete di Zamora nel 2014 oppure l’esercito bordeaux e azzurro che nel 2012 accompagnò la risalita del West Ham in Premier League.
Insomma, la finale playoff a Wembley rappresenta un momento storico per una società e per i propri tifosi, la possibilità di vivere un momento unico condividendo gioia o dolore a seconda di quello che accade in campo. Sabato pomeriggio a combattere per un posto in Premier League saranno il Coventry e il Luton Town, due club che conoscono. bene i viaggi lunghi, tortuosi e faticosi lungo le leghe minori. Il Coventry infatti dopo un decennio in Premier è sceso fino in League Two a causa di problemi economici e cambi di proprietà, mentre il Luton Town, che gioca le partite in casa nell'iconico Kenilworth Road, è risalito fin dalla non-League dove militava nel 2013. Ora è ad una partita dalla Premier League che non ha mai assaporato prima ed a un bottino economico che potrebbe cambiare la storia di un club.