L'amore per la Nazionale Italiana non conosce confini
Il racconto attraverso campagna di adidas durante i Mondiali di calcio femminile in Australia e Nuova Zelanda
24 Luglio 2023
Non si smette di essere italiani neanche se si vive dall'altra parte del pianeta, questo è il messaggio della nuova campagna adidas in occasione dei Mondiali di calcio femminile che sono appena iniziati in Australia e Nuova Zelanda. Anche a migliaia di chilometri l'azzurro delle maglie della Nazionale continua a far battere il cuore, tenendo in vita identità e tradizione, come dimostrano le quattro storie scelte dal nuovo sponsor della Nazionale Italiana per raccontare come l'amore per il nostro paese non diminuisca all'aumentare della distanza. Madeleine Lombardi ad esempio, una giornalista, dj e calciatrice amatoriale, descrive il ruolo della sua famiglia: "I miei nonni mi hanno donato la loro cultura, radicata nel tempo con tradizioni che hanno ugualmente lottato con me e si sono sedimentate in quella che ora è la mia cultura. Questa comprensione mi ha permesso di apprezzare la forza e la diversità della famiglia".
Per Tania Nicolo, nata a Perth da genitori abruzzesi, sottolinea come il cibo e i pranzi domenicali da bambina l'abbiano portata ad aprire un ristorante dedicato alla figura di sua nonna: "È stato grazie a lei che ho sviluppato la passione per il cibo e per l'ospitalità italiana, perché era sempre intenta a intrattenere e nutrire le folle". Il cibo e il calcio sono un legame fortissimo con l'Italia, un ponte che attraversa il globo e tiene vive le tradizioni come spiega Diana Coniglio, modella e calciatrice. "Mi piace preparare la pasta con mia nonna per la nostra famiglia in continua espansione. Lo sport è stato un'altra parte importante della mia vita. Ho giocato a calcio per una parte della mia infanzia e poi mi sono dedicata all'atletica, rappresentando più volte l'Australia occidentale".
Anche l'ex calciatrice della Lazio, Ella Mastrantonio, ha scelto la sua professione attraverso la passione trasmessa dalla sua famiglia. "L'amore del padre per il calcio si è trasmesso dai suoi genitori, mia nonna e mio nonno, emigrati dalla Sicilia a Fremantle. Ricordo con affetto che andavo a casa di mia nonna e vedevo sempre il calcio sul canale internazionale della Rai che trasmetteva via satellite. Vedevo Del Piero in TV e ho sempre voluto essere come lui. E quel sogno l'ha portata ad attraversare il mondo, seguendo i suoi due amori: il calcio e l'Italia. "Sono incredibilmente orgogliosa delle mie origini italiane. Mi rende orgogliosa di aver vissuto e giocato in Italia e di sentirmi a casa dall'altra parte del mondo.