Perché i tifosi del Manchester United indossano sciarpe gialloverdi?
Come i primi colori del club sono diventati il simbolo della protesta contro la proprietà statunitense
05 Settembre 2023
Recentemente la decisione di adidas di realizzare un kit verde per il Manchester United ha creato malumore tra i tifosi della squadra inglese e stupore fra gli appassionati di calcio. D’altronde non si tratta di un colore che viene comunemente associato ai Red Devils ma allo stesso tempo non è nemmeno un colore così estraneo alla storia del club. Originariamente, infatti, il Manchester United utilizzava come colori sociali il giallo e per l’appunto il verde abbinati con strisce verticali. Bisogna risalire al 1890, quando la squadra scendeva in campo con la denominazione di Newton Heath LYR Football Club, ovvero il nome originario con il quale era stato fondato il club due anni prima. Nel 1902 arrivò il cambio di nome e colori sociali con il passaggio al Manchester United che conosciamo oggi, ovvero una squadra che indossa una maglia rossa. E da quel momento in poi il giallo e il verde sparirono quasi definitivamente dalle divise del Manchester United.
Fu Umbro fra il 1992 e il 1994 a riportarli in auge in occasione del centenario della partecipazione del club al primo campionato di Premier League. Per celebrare questa ricorrenza venne realizzata una divisa che per forma, stile e colori riprendeva quella che il club utilizzava all’epoca della sua fondazione. Nacque così una maglia con due rettangoli, uno giallo e uno verde, di misure identiche a spartirsi lo spazio sia sul fronte che sul retro. Il verde aveva una leggera predominanza sul giallo dato che venne utilizzato sia per le maniche che per il colletto. E proprio i dettagli del colletto resero immortale questa maglia, dato che Umbro decise di abbinare al collo in stile polo dei laccetti che richiamassero in tutto e per tutto le divise di fine ‘800. A completare il kit vennero utilizzati anche pantaloncini e calzettoni neri.
Ma se i completi gialloverdi sparirono dal prato di Old Trafford, lo stesso non si può dire per gli spalti. Questi due colori sono infatti diventati il simbolo della protesta dei tifosi del Manchester United nei confronti della famiglia Glazer, gli attuali proprietari del club. Le sciarpe gialloverdi fecero la loro comparsa per la prima volta nel 2010 quando i tifosi del Manchester United temevano che la gestione dei Glazer li avrebbe portati alla bancarotta come in quei mesi stava accadendo al Portsmouth, la prima società di Premier League in assoluto a finire in amministrazione controllata. L’apice di quella protesta venne raggiunta in occasione della Finale di Coppa di Lega giocata a febbraio contro l’Aston Villa a Wembley, con il settore occupato dai tifosi del Manchester United invaso di sciarpe gialloverdi prima del calcio d’inizio.
Anche David Beckham involontariamente partecipò alle proteste dei tifosi dato che nel marzo 2010, alla sua prima partita da avversario a Old Trafford mentre indossava la maglia del Milan, uscendo dal campo raccolse una sciarpa gialloverde che gli era stata tirata dagli spalti. In tempi più recenti le sciarpe gialloverdi sono tornate d’attualità nel 2021 quando i tifosi protestarono contro la decisione del club di unirsi al progetto della Super League e all’inizio della scorsa stagione nel momento di maggiore difficoltà della squadra allenata da Erik ten Hag con due sconfitte nelle prime due giornate di campionato e una campagna acquisti che sino a quel momento non aveva portato risultati. Insomma, il verde è un pezzo importante della storia del Manchester United ma in questo momento è un colore che appartiene più ai tifosi che alla proprietà, diventando il tratto distintivo di chi ritiene di avere realmente a cuore il destino del club e delle varie proteste contro la presidenza statunitense.