Ormai è tutto blokecore

Di blokecore si sente parlare da diverso tempo ormai, una trend che sta definendo l’era della “New Normality” per le maglie da calcio, come venne definita nel libro di nss sports “2017-2022 Les Vetements de Football”. Come spesso accade ai trend, con la diffusione fuori dai confini, i significati iniziali si annacquano, come in un telefono senza fili in cui all'inizio il senso del termine è chiaro salvo poi finire per essere utilizzato in modo improprio. La sensazione è quella che il blokecore stia diventando qualsiasi cosa che preveda una maglia da calcio nel look, ma ogni maglia da calcio utilizzata fuori dal campo non identifica un esempio di blokecore. La moda è riuscita per ora a non snaturare e divorare il mondo del calcio e il suo stile - un gran risultato visto quello che è stato fatto con subculture come quella punk e clubbing - riuscendo a portare nel proprio territorio le maglie e lasciandole raccontare a creator e influencer.

Sebbene la maglia da calcio abbia già superato la dimensione subculturale diventando un fenomeno di massa, questo però non deve far confondere sul significato del trend e il ruolo della maglia, che non ha cambiato significato ma ha solo aggiunto un sottoinsieme incrociandosi con la ciclicità dell'industria fashion. Dai creativi è arrivata la spinta a un fenomeno già in atto da qualche anno, spinto dalla popolarità del trend su TikTok e dalla Gen Z. La diffusione dell'immaginario terrace, delle Samba e la lente su tutto ciò che è archivio ha poi aggiunto spessore al trend, con le maglie da calcio che hanno colmato un vuoto nel rapporto tra sport e moda, prima occupato dalle jersey da basket e da football americano.

Cos'è il blokecore?

Di recente su nss sports scrivevamo della difficoltà di definire "di chi sono le maglie", con la proprietà da cercare non in una singola persona ma in un sistema di codici. Non è facile trovare una risposta, proprio vista la notorietà recente delle maglie da calcio, che per ora appartengono allo sport, al campo ed alla fetta di appassionati che attorno a tale simbolo legano le loro gioie e delusioni. In fondo i tifosi allo stadio hanno sempre utilizzato la maglia con jeans o pantaloni più classici e nessuno fino a poco fa lo avrebbe chiamato "blokecore". Qui l'idea che forse il blokecore, e non la maglia da calcio, sia un trend che appartenga in primo luogo alla moda, un sistema di codici e meccanismi che rende possibile espandere un'estetica fino ai suoi limiti che va dalle sfilate di Fashion Week fino alle camerette dei creators di TikTok. Con un ragionamento inverso, non basta che un brand decostruisca una maglia o realizzi un capo di ispirazione calcistica per poter piantare la propria bandiera all'interno dell'estetica calcistica. Questa distinzione arriva in difesa della maglia da calcio per come è tradizionalmente intesa, così come di coloro che la vogliono semplicemente utilizzare allo stadio, senza entrare nelle relazioni con la moda e il lifestyle che in curva contano poco. 

La moda si sta appropriando del calcio?

La moda fin da quando è uscita dalla sua dimensione industriale ha usato l'appropriazione e il tributo come strumenti per realizzare collezioni e show. Per il blokecore l'impressione è che non sia il risultato di una evoluzione del mondo del calcio, ma piuttosto che sia la moda ad averlo teorizzato nei suoi codici e modalità d'utilizzo. La moda, attraverso brands e creators, ha raccontato sotto una nuova luce una dimensione che già esisteva introducendo una sfumatura nativa di internet, dai feed scroll e da TikTok. La moda fin da subito ha decontestualizzato la maglia fuori dal calcio stesso portandola nel proprio terreno, dove l'ossessione nozionistica e la fissazione per l'archivio passa in secondo piano. Importa quindi davvero sapere se Chiara Ferragni conosce Aubameyang di cui ha indossato la maglia ai tempi del Borussia Dortmund? E quanto le polemiche degli integralisti della tradizione calcistica sul fatto che l'abbia croppata sono rilevanti?

Quella maglia gialla, con dettagli neri, semplicemente stava bene (matchava, si direbbe dalle parti di Montenapoleone) con quella minigonna e quegli stivali, sempre neri. Nello stile blokecore forse c'è da abbandonare ogni forma di sentimentalismo nei confronti delle maglie e considerarle solo come un capo da abbinare, una nota estetica scevra da ogni riferimento. La terza maglia della squadra di seconda serie inglese ha lo stesso valore della prima di PSG, Real o Barcellona se inserita nel look giusto (o nel fit-check giusto, si direbbe dalle parti di TikTok). Il blokecore appartiene quindi prima alla macro community di modaioli, la quale se poi fa parte anche di quella dei calciofili potrà vivere un'esperienza completa. 

Come valutare un look blokecore?

Indossare maglie da calcio con tute in acetato e Air Max semplicemente si è sempre fatto, è il look di persone che vivono contesti urbani molto simili, come per esempio le periferie, ma non parte da un idea di styling come invece il trend vive su TikTok. All'evento sportivo o alla partita di calcetto la maglia non esce dal confine in cui è nata ed è per questo che forse è improprio urlare al blokecore con il rischio di diluire il percorso di questo nuovo fenomeno estetico. Nel futuro, per non far perdere di significato al trend e alla bellezza delle maglie, bisognerà tenere conto che tra calcio e blokecore a cambiare sono in primis gli strumenti di valutazione delle jersey. Se la maglia nel calcio viene studiata e valutata più come oggetto indipendente dai calciatori - e solo in un secondo momento "la voglio vedere in campo" - per il blokecore la maglia è il tassello di un outfit, e, più che nel calcio, la ricerca di un volume. Indossata dentro o fuori da gonna e pantaloni, la maglia da calcio è per il blokecore uno strumento per completare una proporzione di volumi, così come un contrasto di materiali e texture, aspetti secondari per il calcio ma indispensabili, guarda caso, per la moda. 

Creare piani separati per la maglia da calcio, che abbiano orizzonti differenti, aiuta il mondo dei calcio, i tifosi e i brand a non cercare di chiudere tutto dentro un unico compartimento stagno. Il rischio dell'ortodossia nei confronti delle maglie è di assomigliare a quel tizio che ci tiene a sottolineare che lui quella band la conosce dal primo EP. Piuttosto, è utile considerare il blokecore come un binario alternativo al racconto della maglia da calcio, che nasce con compiti diversi e che ha ragioni ben precise raccontate su piattaforme altrettanto precise alle nuove generazioni. Tutto ciò che è una maglia da calcio non è blokecore, tutto ciò che è blokecore non è calcio, in quel caso sì che ci si esporrebbe al rischio dell'appropriazione.