Nuovo stadio, nuovi proprietari, nuovo Everton?

Nel nord-ovest dell'Inghilterra, spesso nuvoloso, si trova una città orgogliosa, con un nome riconoscibile come qualsiasi altra grande città del mondo e che, una volta sentito, evoca immagini di calcio e forse dei Beatles: Liverpool. Alcuni, forse la maggior parte di voi che leggete, collegheranno quasi immediatamente Liverpool al colore rosso, ma la città ha anche un altro lato dalla vasta storia e dall'eccezionale tifoseria: l'Everton Football Club. Ottava squadra inglese di maggior successo, fondato nel 1878 l'Everton è stato uno dei club simbolo degli anni '80 rivaleggiato solamente dai rivali cittadini. Tuttavia, dopo il successo in FA Cup nella stagione 1994/95, i Toffees non sono riusciti a mettere in bacheca una nuova coppa, potendo contare su una medaglia d'argento in FA Cup nel 2009 come miglior risultato. A prescindere dall'incapacità di vincere un trofeo negli ultimi tre decenni, l'Everton però è rimasta una squadra di media classifica in Premier League, grazie specialmente al suo stadio casalingo, il Goodison Park. 

Goodison Park fu inaugurato il 24 agosto 1892 da Lord Kinnaird e Frederick Wall della Football Association e da allora è un faro blu in mezzo a un mare di rosso. Dopo aver battuto il Bolton per 4-2 nella partita d'apertura, sembrava che ci fosse un inevitabile senso di eredità pronto a penetrare in ogni angolo dello stadio, eredità che resiste ancora oggi. Ora però si sta aprendo una nuova epoca nella storia dell'Everton: il Bramley Moore Dock Stadium, un impianto da 500 milioni di sterline con una capienza di 52.888 posti, che sovrasta il famoso corso d'acqua che separa la città da Birkenhead e dalle lontane città e villaggi del Galles settentrionale. Inevitabilmente, la tifoseria si dividerà per il passaggio dal sacro manto erboso del Goodison al Bramley Moore Dock, di prossima costruzione. Tuttavia, con il club in difficoltà sul campo e i tifosi che sperimentano una piccola forma di punizione stagione dopo stagione, forse una pausa dal passato potrebbe consentire al club di costruire un futuro di successo. 

L'amministratore delegato ad interim dell'Everton e responsabile dello sviluppo dello stadio Colin Chong ha spiegato come "nei prossimi mesi consulteremo ulteriormente i tifosi sul nostro viaggio digitale e sul processo di migrazione, mentre cerchiamo di prendere una decisione pienamente informata su quando la prima partita competitiva della nostra squadra maschile senior sarà giocata all'Everton Stadium. Questa sarà la nostra casa per le generazioni a venire, quindi la nostra ambizione è quella di garantire che questo avvenga nel modo giusto per tutti. È stata una stagione difficile e turbolenta sul campo, ma so che all'Everton Stadium si intravede il futuro del calcio per il nostro grande club". I tifosi possono anche trarre conforto dal fatto che Farhad Moshiri, l'azionista di maggioranza al 94% dell'Everton, è stato recentemente rilevato dai nuovi proprietari 777 Partners. Dato che l'entusiasmo calcistico non potrebbe essere in questo momento più basso per i Toffees, una spinta finanziaria potrebbe essere esattamente ciò di cui Dyche e la squadra ha bisogno per uscire dalle acque della retrocessione in Premier League. 

I tifosi dell'Everton che non riescono a digerire le notizie potenzialmente negative potrebbero voler evitare le righe che seguono. Mentre i partner di 777 si sono costruiti un bel portafoglio di club in giro per il mondo, non tutti questi si sono distinti per brillanti risultati sportivi. Il Siviglia, di cui i soci di 777 possiedono il 15%, ha impressionato sul palcoscenico europeo quando ne ha avuto l'occasione, ma i suoi risultati in Spagna, soprattutto in questa stagione, sono stati pessimi, con tre punti dopo quattro partite e un posto sopra la zona retrocessione. Il Genoa, che la società di Miami ha acquistato per una cifra stimata di 150 milioni di euro, si trova a metà classifica in Serie A, dopo essere stato promosso al secondo posto dalla Serie B nella stagione precedente. Il Vasco Da Gama, squadra brasiliana, è terzultimo nel Brasileiro, mentre lo Standard Liegi, storico club belga, si trova un posto fuori dalla zona retrocessione.

La stessa costruzione dello stadio dell'Everton è stata messa in discussione negli ultimi due mesi, in particolare dopo la morte di un operaio edile di 26 anni, Michael Jones, che è rimasto incastrato tra una scala e una trave, riportando ferite mortali alla testa. Detto questo, il 29 febbraio 2024 si terrà un'udienza di revisione pre-inchiesta, con conseguenze legali possibili per il club. Pertanto, con le prestazioni sul campo che richiedono lavoro, un cambio di proprietà che si propone di trasformare le consuetudini della squadra scouser, la vita per i fedeli dei Toffees è tutt'altro che dolce. Detto questo, il club sopravviverà e i tifosi continueranno a sostenere la squadra a prescindere dalle sfide. Ho avuto la fortuna di trascorrere gli ultimi tre anni della mia vita nella meraviglia di Liverpool. I fedeli dell'Everton sono determinati come sempre a vedere il loro club tornare ai livelli che gli competono.