Il kit dell'Al Nassr è disponibile solo con il nome di Ronaldo
Dopo mesi di ritardo, il club ha deciso di mettere in vendita la divisa home
10 Ottobre 2023
Che l'Arabia Saudita abbia scelto di cambiare il mercato del calcio è ormai noto a tutti, ma a che punto siamo di questo lungo e complicato processo? Se lato calciatori, l'estate della Saudi Pro League è stata più che fruttuosa, grazie allo shopping intensivo effettuato tra i principali campionati europei certo non si può dire che la situazione kit sia altrettanto positiva. Oltre il design rivedibile di alcuni kit di gioco, ad esempio quello Al-Ettifaq allenato da Steven Gerrard, il problema finora ha riguardato anche la scarsa disponibilità di suddette maglie per la vendita.
In particolare una delle più ricercate, quella dell'Al Nassr di Cristiano Ronaldo, è stata per lunghi tratti di stagione introvabile. Stabile al terzo posto della classifica, il club di CR7 ha recentemente cambiato sponsor tecnico, passando dal saudita Duneus a Nike, una contratto inevitabilmente influenzato dalla presenza del fuoriclasse portoghese. Ma l'avventura di Nike in Arabia Saudita non è andata proprio secondo i piani, considerando che a tre mesi dall'inizio del campionato il kit ufficiale della squadra non era stato ancora messo in vendita. Un ritardo dovuto al fatto che l'Al Nassr non faceva parte dei club della fascia Premium di Nike, pertanto avrebbe dovuto provvedere al design delle proprie divise in house, e considerata l'enorme richiesta dei kit, non avrebbe potuto in alcun modo a gestire la domanda.
Oggi, finalmente, il kit dell'Al Nassr è disponibile sul sito europeo della squadra - ma solamente nella versione Home e con nome e numero di Cristiano Ronaldo stampati sulle spalle. Una scelta pressoché assurda, anche solo per una questione di rispetto nei confronti dei compagni di squadra del portoghese, e perché considerato il ritardo della messa in vendita sarebbe stato giusto prevedere un'offerta all'altezza dello sponsor tecnico.Considerato anche il ritardo dell'uscita, difficilmente l'Al Nassr riuscirà incassare una cifra vicina a quella fatta segnare dalla rivale Al Hilal, che è riuscita a vendere più di 10.000 magliette di Neymar Jr. nelle prime 7 ore dalla messa in vendita.
Non aver potuto vendere magliette per i primi tre mesi della stagione è stato deleterio per l'Al Nassr, considerato che si tratta di uno dei pochi club - tra quelli che militano nel campionato saudita - ad avere un kit vendibile e appetibile anche ai collezionisti. L'ambizioso progetto della Saudi Pro League e del PIF ha netti margini di miglioramento, ma, soprattutto per una questione di coerenza e reputazione, dovrà assolutamente correggere i dettagli che risultano fondamentali per gli appassionati di maglie da calcio.