L'effetto di Taylor Swift sull'NFL ci ricorda l'importanza delle Power Couples

Per quanto lo sport consideriamo il più grande spettacolo globale contemporaneo, capace di rendere qualsiasi protagonista una star mondiale, ci sono delle situazioni che rimettono in prospettiva la nostra visione. Uno di questi è avvenuto lo scorso 25 Settembre durante la partita di NFL tra i Kansas City Chiefs e Chicago Bears, quando oltre 24 milioni di spettatori si sono sintonizzati su NBC per vedere quello che è stato sostanzialmente un blowout. I campioni in carica della NFL infatti hanno avuto facile gioco nel regolare gli ospiti grazie alle solite magie di Patrick Mahomes, il quarterback più forte in questo momento nella lega. Ma per una volta lo spettacolo vero non era sul campo di Arrowhead, ma sugli spalti, dove in una delle skybox riservate agli ospiti più illustri era arrivata non annunciata, o forse sì visto il dispiegamento di telecamere già posizionate, Taylor Swift. La più grande popstar mondiale indossando una giacca a vento dei Chiefs, che andrà sold out in qualche ora, è lì per tifare quello che fino ad allora era stato solamente ipotizzato essere la sua nuova frequentazione, il Tight End Travis Kelce.

Il pubblico di Taylor Swift e i tifosi NFL rappresentano con grande probabilità le due superpotenze dell’intrattenimento negli USA, capaci di muovere numeri e volumi inarrivabili per qualsiasi altra industria. Solamente prima non si erano mai parlati, o almeno non con questa convinzione. Taylor Swift è arrivata ad Arrowhead in una pausa del suo Eras Tour, una tournée di concerti in grado di superare il miliardo di dollari in biglietti venduti, e ha immediatamente cambiato la faccia del Football Americano. Anche Ian Trombetta, senior VP of social e influencer marketing per l’NFL è stato sorpreso dall’onda anomala che si è abbattuta sulla domenica del Football. “Credo che tutti noi siamo rimasti sorpresi di quanta attenzione sia stata data a questa storia, abbiamo celebrità, influencer e star di ogni tipo in tutte le partite della settimana. Ma ciò che è stato interessante è il fascino di "C'è una relazione?" e "Come si risolve tutto questo al di là della semplice presenza di Taylor a una partita?". Questa trama ha davvero alimentato questa ondata di attenzione globale”.

Proviamo a quantificare questa attenzione rivolta verso una semplice partita di Regular Season di NFL. Quando la settimana successiva Taylor Swift si è presentata insieme ai suoi amici hollywoodiani Blake Lively, Ryan Reynolds, Hugh Jackman e Sophie Turner al MetLife Stadium, la partita contro i New York Jets è diventato con 27 milioni di spettatori su NBC e Peacock il programma domenicale più visto dall’ultimo Super Bowl, vinto sempre dai Kansas City Chiefs. Non la partita più vista, il programma televisivo in assoluto. Lo studio auditel Nielsen ha stimato che il 35% di donne e il 53% di ragazze teen in più si sono sintonizzate sul Sunday Football rispetto alla scorsa stagione. Un effetto esclusivamente garantito dalla presenza della più importante Popstar al mondo che urlava ai touchdown della sua nuova frequentazione. Ma ovviamente l’impatto degli Swifties non si è fermato ai numeri televisivi, ma come sempre gli scatenati fans della cantante hanno preso d’assalto ogni tipo di oggetto che potesse avvicinarli anche solo di un passo verso la loro eroina. Così Fanatics, il distributore ufficiale del merchandising NFL, ha fatto segnare un 400% sulle maglie di Travis Kelce vendute nel weekend mentre numerosi items con i colori ed i simboli dei Kansas City Chiefs sono andati sold out.

E l’NFL ha immediatamente captato che stava arrivando un pubblico nuovo e potenzialmente da intercettare, e si è velocemente messa in moto realizzando contenuti specifici proprio sul target Swifties. “Sapevamo” - afferma sempre Trombetta - “che stavamo vivendo un momento culturale come non accade spesso in NFL”. Il profilo Twitter ha rapidamente cambiato la bio in “NFL (Taylor’s Version)”, in riferimento all’abitudine di Swift di re-registrare i suoi album, mentre quello di TikTok ha inserito sempre in bio “9/24/23. Taylor was here”. Inoltre la Lega ha iniziato ad usare canzoni della popstar come musica nei propri video nei canali social, certificando che ci dev’essere stato almeno un contatto con il management della cantante per l’utilizzo delle sue canzoni più celebri.

Ma il beneficiario maggiore di questa relazione è Travis Kelce stesso ovviamente che in poche ore è diventato non solamente lo sportivo più chiacchierato degli States, ma anche uno dei più seguiti e cercati. Nei giorni successivi alla partita contro i Bears, i follower Instagram di Kelce sono cresciuti di oltre 400.000 unità, mentre quelli dei Chiefs di 200.000. Parrot Analytics, che compila ricerche basate su Wikipedia, Google, social media e altro, ha scoperto che dal 25 settembre, il giorno dopo che Swift ha assistito alla sua prima partita NFL, Kelce è diventato il terzo personaggio pubblico più ricercato negli Stati Uniti, solo dopo Beyoncé e la stessa Taylor Swift. Ed ancora "New Heights", il podcast di cui Kelce è co-conduttore insieme al fratello, il centro dei Philadelphia Eagles Jason Kelce, è al primo posto su Spotify e Apple e ha aggiunto più di 200.000 abbonati a YouTube in due settimane. 

sicuro Hall of Famer. La sua connessione telepatica con Patrick Mahomes ha reso i Chiefs una squadra quasi inaffondabile e il suo stile audace e chiassoso anche fuori dal campo lo hanno reso un personaggio di culto. Non è bastato neanche che l’intero Super Bowl della scorsa stagione, l’evento sportivo e culturale più importante degli Stati Uniti d’America, fosse imperniato proprio sui due fratelli Kelce, i primi a sfidarsi nella partita che ferma un Paese. Dopo aver vinto il suo secondo anello, lo scorso anno ha addirittura presentato una puntata del Saturday Night Live, dimostrando di essere a suo agio sotto i riflettori così com’è su un terzo down. Ma né il Kelce Bowl né il SNL hanno potuto di fronte all’impatto degli Swifties, che hanno trasformato Travis Kelce in un personaggio pop a tutti gli effetti ed hanno regalato all’NFL una notorietà presso un pubblico che prima d’ora non avrebbe mai passato tre ore davanti ad una partita.

La storia dello sport è piena di esempi di relazioni tra atleti di primo piano e celebrities cinematografiche o musicali, da Joe Di Maggio e Marylin Monroe e Alex Rodriguez e Jennifer Lopez o Francesco Totti e Ilary Blasi, che hanno modificato la percezione che il pubblico generalista potesse avere di quello sport. Lo stesso documentario appena uscito su Netflix sulla vita di David Beckham ci ricorda come il matrimonio con Victoria abbia contribuito a renderlo ancora oggi un'icona insuperata di stile. La fusione a freddo tra gli Swifties e l'NFL ci ricorda di come lo sport ha ancora bisogno di appoggiarsi a fanbase esterne per aumentare il proprio bacino d'utenza ed a volte le più casuali Power Couple possono travasare intere schiere di fedelissimi dall'una o dall'altra parte. È impossibile dire quanto la relazione tra Taylor Swift e Travis Kelce sia destinata a durare, ma possiamo già scommettere su chi sarà il vero vincitore: l'NFL.