La maglietta del Paris Saint-Germain con i caratteri sudcoreani
Indossata nella vittoria in casa del Le Havre
04 Dicembre 2023
Dopo il rocambolesco pareggio in Champions League contro il Newcastle, il Paris Saint-Germain è tornato in azione nella trasferta contro il Le Havre indossando una jersey speciale caratterizzata da ideogrammi sudcoreani. I nomi dei calciatori - esclusivamente per questa occasione - sono stati tradotti in lingua coreana e stampati sopra i numeri di gioco. L'iniziativa serve a consolidare il legame tra lo stato asiatico e il club parigino, venutosi a creare questa estate in seguito alla firma del classe 2001 Kang-In Lee, acquistato per una cifra pari a €22 milioni dal Maiorca. Stando a quanto riporta SPORTbible, il giovane avrebbe fatto la fortuna dei parigini, non tanto per le prestazioni sul campo (ha totalizzato due reti in dieci presenze), quanto per le casse del club. Clamorosamente, al primo posto della classifica delle magliette più vendute non spicca il numero 7 di Mbappé, bensì il 19 di Kang-In Lee.
La scelta stilistica del Paris Saint-Germain, dunque, è un vero e proprio omaggio alla Corea del Sud, paese che negli ultimi decenni ha scoperto una fortissima passione per il calcio coronata ovviamente dai Mondiali del 2002 e che, di conseguenza, si presenta come un mercato ricchissimo per le società europee. Per l'occasione il PSG ha anche aggiunto una nota sul proprio sito: «Da quando è arrivato Kang-In Lee, il Paris Saint-Germain continua a registrare l'incremento dell'interesse di fan sudcoreani. C'è stato un aumento del 20% di tifosi sudcoreani al Parc des Princes; su X è stata registrata una crescita di 22.000 follower, posizionando così il Club al terzo posto tra i club di calcio più seguiti in Corea del Sud. La popolarità in crescita del Paris Saint-Germain in Corea si riflette anche nel successo commerciale dello store aperto lo scorso luglio a Seoul. In termini di e-commerce, il Paese è ora il secondo mercato per il Club.»