La WWE sbarca su Netflix

È un momento di grande cambiamento per la WWE: la società ha appena firmato un accordo decennale con Netflix, a cui cederà i diritti televisivi per la trasmissione di Raw, il programma televisivo nato nel 1993. Il costo dell'operazione si aggira attorno ai 5 miliardi di dollari e avrà una durata decennale. Inoltre, al termine del contratto, Netflix avrà anche la possibilità di estendere il rapporto con la WWE per altri dieci anni. Lo streaming di Raw su Netflix inizierà a partire da gennaio 2025 e rappresenta l'ennesima decisione rivoluzionaria per il mondo della WWE e del wrestling. Recentemente, il chairman Vince McMahon ha ceduto il 51% della società ad Endeavor Group Holdings, già proprietario della UFC, e la fusione tra le due compagnie ha fatto nascere TKO, un gruppo che si occupa di gestire entrambe le divisioni. Il Wrestling televisivo sta vivendo un periodo particolarmente felice, grazie all'introduzione di nuove superstars e nuovi format e potrebbe beneficiare non poco di un nuovo canale di broadcasting.

L'aspetto più importante di questa notizia riguarda però il tentativo di Netflix di tentare un approccio nel settore del live streaming. Seguendo le orme del competitor Amazon Prime Video, anche il colosso fondato da Reed Hastings e Marc Randolph ospiterà un evento sportivo. Si tratta di una "prima volta" anche per WWE, che non aveva mai optato, prima d'ora, per un broadcaster non lineare e su piattaforma. Raw sarà disponibile su Netflix negli Stati Uniti, Canada, America Latina e altri mercati internazionali al termine dell'accordo interno della Wwh, di proprietà di TKO Group, con Comcast. In attesa di sapere se l'Italia ed altri Paesi europei avranno la possibilità di godere dello sport su Netflix, la piattaforma di streaming si appresta a rivoluzionare la sua proposta, dopo un semestre di grande crescita grazie alla scelta di bloccare gli account multipli. Insieme alle 18 nomination conquistate per i prossimi Oscar, l'arrivo della WWE garantirà una nuova spinta al piano pubblicitario introdotto lo scorso anno.