Vedi tutti

Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton

Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda

Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda
Fotografo
Emanuele D'Angelo

Da questa stagione c'è un filo sottile che lega Tottenham, il quartiere situato nell'area di North London, e la città di Napoli. Un legame inaspettato ma costruito con forza e passione dai gemelli napoletani Mariano e Walter De Matteis, la terza generazione della famiglia Kiton che per le prossime due stagioni si occuperà di vestire i giocatori del Tottenham. La squadra inglese durante questa sorprendente stagione ha indossato già in diverse occasioni la linea urbanwear KNT (Kiton New Textures), un marchio giovane che si concentra su una costante ricerca sui tessuti e su un'estetica moderna e sofisticata, coerente con la storia di Kiton

Per la squadra inglese, KNT Kiton ha creato tre diversi outfit, che ovviamente prendono ispirazione da Londra e dalla sua vivace scena creativa, senza però dimenticare l'heritage e l'eleganza sartoriale che dal 1968 contraddistingue il brand nato per volontà di Ciro Paone. Un accordo che non arriva per caso, anche perché il fondatore ha sempre mostrato grande apprezzamento nei riguardi del british tailoring come esempio di una eleganza sobria, rilassata e di lusso. La passione di Mariano e Walter De Matteis per il calcio ha poi fatto il resto, rendendo realtà quello che a molti sembrava un sogno irraggiungibile. Una realtà che abbiamo toccato con mano settimana scorsa, quando alle 6:50 da Linate siamo partiti in direzione Londra, o meglio verso il Tottenham Hotspur Stadium

Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485876
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485881
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485877
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485878
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485879
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485880
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485882

Per una persona che vive e respira per il calcio, iniziare la giornata in uno stadio costruito nel 2019, che in pochissimi anni è diventato il fiore all’occhiello del club e dell'intera Premier League, è sinonimo di perfezione. Vedere questo modernissimo impianto, che durante il weekend riesce ad ospitare circa 62.850 persone, cambiando forma e diventando un luogo per i concerti o per le partite NFL è difficile da spiegare. È anche difficile immaginarlo vuoto, sia per noi che siamo abituati a vedere gli stadi pieni, con i tifosi che urlano e si agitano per un'azione sbagliata o un gol fatto, quanto per i giocatori che durante gli scatti si guardano attorno quasi straniati. 

Dopo l'arrivo a London City, la nostra giornata prosegue nel secondo stadio per capienza in Premier League, dietro solamente all’Old Trafford di Manchester, constatando quanto la struttura moderna costruita da Populous riesca a vivere ed essere un punto di riferimento per tutta la comunità anche in un normale mercoledì pomeriggio senza calcio. Dopo aver visto gli spalti, gli immensi spazi interni, i giardinieri sistemare e curare con una minuziosa attenzione ogni filo d'erba e le sale d'allenamento, ecco che arrivano i quattro Spurs che passeranno con noi parte del pomeriggio: Ryan Sessegnon, Brennan Johnson, Guglielmo Vicario e Destiny Udogie.

Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485892
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485891
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485890
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485889
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485887
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485885
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485884
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485888
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485886
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485883

Il formal wear è ormai diventato una parte fondamentale per ogni squadra di alto livello, i brand infatti si stanno avvicinando al mondo del calcio - concependo un club come un marchio con cui collaborare e non solo come un gruppo di giocatori da vestire - sottolineano come la cross-settorialità sia una strada concreta per evitare di scadere nelle solite collabo. Due mondi che ormai si sono consolidati, come ci raccontano anche i calciatori del Tottenham. Per tutti e quattro infatti la moda è in grado di dare un boost in più a questo sport, per Destiny Udogie infatti: "attraverso la moda ogni calciatore può esprimere se stesso e mostrare un altro lato della persona". Un concetto ribadito anche da Brennan Johnson nella nostra intervista: "penso che al giorno d'oggi, nel calcio, molte persone stiano iniziando a esprimere se stesse nel modo in cui si vestono e, sì, penso che sia solo una cosa positiva perché, ovviamente, siamo tutti giocatori di calcio. A tutti noi piace giocare a calcio, ma avere altri hobby o interessi è sempre importante per il modo in cui si vive. E anche se non tutti sono appassionati di moda va benissimo". 

Ma dalle varie conversazioni è solo un punto il punto che viene che fuori, la comodità. Al di là di tutto, i calciatori devono affrontare molti viaggi, che sia lungo o breve, hanno il bisogno di poter vestire qualcosa di estremamente comodo e che ben si sposi con le loro esigenze e i loro spostamenti. Tutti e quattro infatti hanno infatti sottolineato quanto questo sia un punto fondamentale, dal portiere Guglielmo Vicario: "tutti vogliamo vestiti che siano comodi e morbidi e che ti permettano di viaggiare in modo più che confortevole. Poi ovviamente deve essere una cosa bella da indossare, questo è fondamentale. Ma la prima esigenza rimane la comodità." Fino a Ryan Sessegnon, che però oltre la comodità individua un altro punto fondamentale, l'eleganza: "ovviamente i calciatori, ovunque vadano, si fanno fotografare. Quindi, se si viaggia, è meglio avere un bell'aspetto, devi avere un bell'aspetto. Quindi direi questo e il comfort."

Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485893
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485896
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485900
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485899
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485894
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485895
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485898
Dentro il Tottenham Hotspur Stadium insieme a KNT Kiton Un giorno con Vicario, Udogie, Sessegnon e Johnson indagando il rapporto tra calcio e moda | Image 485897

Due necessità che ben si sposano con l'eleganza e la sartorialità di KNT Kiton, che per la squadra londinese ha scelto tre diversi look - ovviamente tutti in blu - che spaziano da abiti monopetto mélange cuciti personalmente per ogni giocatore dopo numerose prove con i sarti del brand italiano per passare ad un altro ensemble, realizzato con l'esclusiva lana 14 micron di Kiton fino a una giacca con cappuccio chiusa da zip di nylon e felpe compatte con membrana idrorepellente. Un pezzo d'Italia ben apprezzato dai calciatori come Vicario: "sicuramente è importante per il nostro paese e penso che questo accordo sia una grande cosa per entrambi visto l’heritage che entrambi hanno nei loro due mondi d’appartenenza. Fino ad ora abbiamo indossatore differenti outfit, due stili diversi, però sono degli ottimi prodotti e si vede." 

Ma non solo, uno stile apprezzato anche da chi essendo nato in Inghilterra è orientato verso outfit e modi di vestire opposti, come Brennan Johnson che dopo le foto di rito e con ancora indosso il primo completo ci dice: "sì, personalmente mi piace molto quello che ha realizzato Kiton. Gli abiti che abbiamo indossato in questa stagione sono molto belli, proprio per il modo in cui tutta la squadra li indossa. E penso che tutti siano molto eleganti prima di una partita".

Un eleganza che abbiamo immortalato attraverso la pellicola analogica, per imprimere questa giornata con una patina speciale dal sapore vintage. Il formalwear si sta confermando in un ruolo sempre più di rilievo nel mondo del calcio e il successo del trend quiet luxury legato alla sartoria ed ai materiali italiani nel mondo ha contribuito alla partnership tra Kiton e Tottenham. Un ponte immaginario che ha unito due mondi, due culture apparentemente diverse, nel segno della passione per questo sport e della voglia di non smettere mai di credere nelle proprie aspirazioni, non importa quanto lontane possano essere.