C.P. Company produrrà il formalwear per il Manchester City
A partire dalla stagione 2024/2025 ma solamente per la Champions League
11 Luglio 2024
UPDATE: Dopo numerose indiscrezioni C.P. Company e Manchester United hanno finalmente ufficializzato la loro partnership come Official Style Fashionwear Partner, a partire dalla stagione 2024/25. Il legame tra C.P. Company e il Manchester City racconta l'evoluzione dei simboli identitari associati all'estetica calcistica, come la Goggle Jacket, indossata dai tifosi inglesi sin dagli anni '80. Dal 1988, la Goggle Jacket è il capo più iconico e distintivo di C.P. Company, emblema di funzionalità e design unico grazie alle lenti integrate nel cappuccio, e verrà realizzata nei due colori identificativi di C.P. Company (Navy Blue) e del Manchester City (Light Blue), per accompagnerà i giocatori della prima squadra maschile, lo staff tecnico e la dirigenza del Manchester City, durante i viaggi e all’arrivo allo stadio nelle partite in trasferta della UEFA Champions League e in occasione di altri appuntamenti stagionali.
Che la Champions League sia uno dei palcoscenici calcistici a godere di maggiore attenzione è indubbio: gli occhi degli spettatori difficilmente non catturano dettagli e particolari delle gare della competizione per club più importante del mondo, sia durante i novanta minuti che nei momenti pre-match. Anche per questo motivo C.P. Company ha pensato bene di stringere una partnership con il Manchester City, diventando produttore officiale del formalwear del club per le notti di Champions League. Il marchio fondato nel 1971 da Massimo Osti, dunque, prenderà il posto di Dsquared2 nelle partite infrasettimanali giocate dai Citizens; difatti anche l'accordo con il brand di Dean e Dan Caten non comprendeva le partite di F.A. Cup, EFL e Premier League. Si tratta di un cambiamento stilistico non di poco conto, basti pensare al fatto che meno di un anno fa Manchester City e Dsquared2 avevano rilasciato una capsule collection di prêt-à-porter e accessori ben lontana dall'estetica C.P. Company, che non solo rifiuta l'utilizzo di stampe fronte retro sui capi, ma anche di silhouette come bomber e pantaloni stretti.
Manchester City have struck a lucrative deal with CP Company to be the club’s travel fashion brand from next season.
— mcfc lads (@mcfc_lads) March 24, 2024
[via @MullockSMirror] pic.twitter.com/vhND0J8WvH
L'accordo partirà dalla stagione 2024/2025 e avrà durata di 7 stagioni, replicando il contratto siglato con Dsquared2 nella stagione 2015/2016. Per i prossimi mesi non ci resta che immaginare come sarà prima collezione realizzata dal brand italiano per il Manchester City. Con tutte le probabilità del caso, Foden, Haaland e Bernardo Silva non indosseranno un completo sartoriale, bensì una tenuta dal gusto urban sportswear, categoria d'abbigliamento in cui C.P. Company non solo è inserita, ma di cui è pioniera. Pep Guardiola, che a scanso di colpi di scena allenerà il City anche la prossima stagione, sarà ben felice dell'operazione del club, considerando la sua passione per Stone Island, marchio ugualmente fondato da Osti. Oltre ad aver contribuito ad ampliare il Palmarés del club, il coach spagnolo ha insegnato il significato di vestirsi con stile, e soprattutto in maniera differente rispetto alla stragrande maggioranza degli allenatori.
C.P. Company è il marchio che può contribuire a far sì che Pep Guardiola possa conservare il suo stile immacolato ed elegante. Ad oggi, possiamo solamente ipotizzare che tipo di sneaker abbinerà all'uniforme C.P. Company, sicuri del fatto che non ci deluderà dopo aver inserito un pizzico di Avant-Garde nei suoi look, sfoggiando in diverse occasioni il modello DRKSHDW firmato Rick Owens.