Nicolò Zaniolo è il nuovo testimonial delle adidas Predator 24
"Sono davvero felice di essermi legato ad un brand che ha scritto la storia"
02 Aprile 2024
Nicolò Zaniolo è sicuramente uno dei talenti più cristallini e discussi del calcio italiano, ora in forza all'Aston Villa quarto in Premier League e punto fermo dell'Italia di Luciano Spalletti in vista dell'atteso appuntamento di Euro2024. Il suo stile di gioco istintivo e straripante lo ha reso il perfetto atleta adidas, brand del quale è diventato testimonial mostrando una nuova colorway delle Predator 24: Energy Citrus. Abbiamo raggiunto Zaniolo a Londra per parlare della sua carriera in Premier League, le aspettative in maglia azzurra e, ovviamente, la nuova partnership con le Three Stripes.
Come sta procedendo l’avventura in Inghilterra?
Esperienza stimolante. Questa avventura mi sta facendo crescere e maturare. Il calcio sta cambiando e per un atleta fare esperienze all’estero credo sia diventata una cosa imprescindibile. Sono in focus su questo finale di stagione, il ritiro con la Nazionale mi ha fatto bene, è il momento di dare il massimo, a giugno inizia l’Europeo, voglio esserci!
Come ci si sente a giocare nel campionato più prestigioso e seguito al mondo?
Mi ricollego a quanto detto prima, il calcio è cambiato e oggi la Premier rappresenta il sogno per ogni calciatore, il livello è altissimo. Quando mi hanno prospettato l’opportunità, ho colto la palla al balzo. L’intensità, in partita così come in allenamento, è elevata e questo mi spinge a dare il 110%. E poi che atmosfera negli stadi!
adidas ha accompagnato alcuni dei più grandi campioni della storia del calcio, cosa si prova ora a far parte di questo roster?
Un grande onore ed una responsabilità far parte del roster! Stiamo parlando di un brand iconico, basta dare un’occhiata alle campagne recentemente lanciate per promuovere le nuove Predator… Beckham, Zidane. Questa cosa mi esalta, mi stimola, mi rende orgoglioso. Sono davvero felice di essermi legato ad un brand che ha scritto la storia.
adidas accompagnerà anche gli Azzurri a EURO 2024, sogni e aspettative per questo torneo?
Giocare nella squadra Campione in carica vale moltissimo per un atleta, sono responsabilità uniche e rare. Ragazzi, vestire l’azzurro è qualcosa di inspiegabile per chi come me è cresciuto a pane e pallone. Sicuramente andremo lì a dire la nostra perché siamo una squadra forte! Siamo l’Italia!
Per la partita più importante della tua carriera, quale modello di scarpino Adidas indosseresti?
Le Predator, come accennavo prima, mi sono sempre piaciute: belle, comode, hanno sempre mantenuto la loro identità e la loro linea aggressiva. Non a caso sono state scelte da fuoriclasse che hanno segnato la storia del calcio.
Se pensi a Predator, quale ricordo o calciatore della storia ti viene in mente?
Penso a David Beckham e soprattutto alle sue giocate. Mi viene in mente il suo storico gol su punizione alla Grecia, all’Old Trafford, che regalò il pass per i Mondiali del 2002 all’Inghilterra. Predator bianche non a caso come la maglia dell’Inghilterra, rincorsa simbolo del suo stile, palla all’incrocio dai 25/30 metri, esultanza rabbiosa a braccia e gambe aperte sotto la curva. Dai, sono ricordi indelebili per un appassionato!
A quale elemento di stile o accessorio non rinunci mai quando scendi in campo?
Il nastro che serve per sorreggere il calzettone, un rito.
Che rapporto hai con la moda?
Ci tengo allo stile, mi piace vestire sportivo anche nel tempo libero, non a caso ho scelto adidas. I capi adidas abbracciano lo sport, la musica e lo streetwear, l’attitudine del brand ti permette di essere ‘alla moda’ in ogni situazione.