Perché ora tutti festeggiano con una cintura WWE

La tradizione più famosa e conosciuta degli sport professionistici americani vuole che la franchigia vincitrice di un titolo per celebrare tale successo realizzi un anello speciale da consegnare a tutti i componenti di quella squadra. Probabilmente la soluzione migliore e anche più affascinante affinché i componenti di quella squadra ricordino per sempre il traguardo raggiunto insieme. Da qualche anno però si sta facendo strada un’altra tradizione negli sport americani, ovvero che alla squadra vincitrice di un titolo venga consegnata una cintura ufficiale da parte della WWE. E non una cintura qualsiasi, la cintura dell’Undisputed WWE Universal Championship. Per intenderci, quella introdotta nel 2014 e ribattezzata "Big Logo" per via della grossa W piazzata al centro a rappresentare il logo della WWE. E proprio come accade per ogni wrestler che nella kayfabe ha possesso di quella cintura, ogni squadra a cui viene consegnata una cintura WWE la riceve personalizzata e quindi con il logo del club incastonato nelle due sezioni circolari piazzate ai lati della sezione centrale.

E così nella storia recente abbiamo visto ogni declinazione possibile di questa cintura. Ad esempio negli ultimi due anni la cintura WWE ha accompagnato le parate dei Kansas City Chiefs dopo la vittoria del Super Bowl in NFL. La grande W ha fatto capolino anche in NBA con la consegna ai Milwaukee Bucks e ai Denver Nuggets dopo che per anni le cinture WWE avevano accompagnato la dinastia dei Golden State Warriors. Esempi di questo tipo sono facilmente rintracciabili nella storia recente della MLB e della NHL. La novità è che piano piano questa nuova tradizione sportiva ha preso corpo anche al di fuori degli Stati Uniti, confermando la crescita del Wresting nel Vecchio Continente. Nel 2017 Lewis Hamilton ricevette una cintura speciale per celebrare il suo titolo in Formula 1 e anche il Manchester City ottenne una cintura dopo la vittoria della Premier League nel 2018. E non è da escludere che la prossima vincitrice della Premier League o addirittura della prossima Champions League possa ricevere in dono una cintura WWE come ulteriore premio.

Ci sono diverse motivazioni intorno a questa operazione. La più importante ovviamente riporta ad una questione di immagine: la pubblicità gratuita che scaturisce è incalcolabile tra articoli e immagini trasmesse in televisione tra canali tematici e generalisti. Per non parlare poi del traffico generato dai post sui social dei singoli atleti, unendo così l'icona più riconoscibile del proprio brand all'immagine degli sportivi più amati. D’altronde è altamente probabile che in ogni squadra professionistica ci siano uno o più atleti appassionati di wrestling e quindi possedere una cintura è la realizzazione di un sogno che hanno avuto da bambini o da adolescenti. La cintura WWE è uno status symbol, ma per decenni lo è stato solo per un ristretto pubblico di appassionati. Il fatto che però atleti di sport professionistici portano con orgoglio una cintura nel momento più importante della loro carriera, ha permesso alla WWE di accedere ad una nuova fetta di mercato. Sì, perché l’effetto commerciale più importante di questa iniziativa è che recentemente la WWE è riuscita a stringere degli accordi con le varie leghe professionistiche statunitensi affinché sul proprio sito ufficiale si possano acquistare le cinture WWE brandizzate con il logo della squadra. Perché sarà anche una questione d'amore e di fandom, ma ovviamente alla fine c'entrano anche i soldi.