Come è andata la première del documentario "Ho Visto Maradona"?
La proiezione a Largo Maradona del documentario realizzato da nss e Mentalità Media
08 Luglio 2024
Il 5 luglio 1984 Diego Armando Maradona calpestava per la prima volta il manto erboso dell’allora Stadio Olimpico di Napoli nelle vesti di nuovo calciatore del Napoli. Quel momento ha cambiato per sempre la storia recente della città. In occasione del 40esimo anniversario di quel giorno, nss ha presentato una serie di iniziative per omaggiare il legame tra Napoli e Diego, raccontando come a distanza di anni sia ancora, più di prima, mito e icona.
Le celebrazioni di questo anniversario sono iniziate giovedì 4 luglio in Piazza San Pasquale, dove è stato presentato da nss edicola il libro fotografico "Maradona Tatuato", volume che raccoglie le storie di coloro che hanno scelto di imprimere sulla propria pelle un ricordo della leggenda argentina. Durante l’evento è stata presentata anche la nuova maglia della collezione “J’Adore Napoli” ispirata alla t-shirt PUMA indossata da Diego il giorno della sua presentazione. Proprio quel primo giorno a Napoli è stato però il fulcro del documentario "Ho Visto Maradona", proiettato a Largo Maradona venerdì 5 luglio e realizzato da nss e Mentalità Media.
La storia ripercorre le prime ore di Diego a Napoli attraverso la voce di chi ha vissuto da vicino quel giorno. Il documentario proiettato nel luogo simbolo del rapporto tra D10S e Napoli, nel cuore dei Quartieri Spagnoli, ha rappresentato un momento di riflessione sul rapporto tra il calciatore e la città, cambiata in questi anni anche grazie a Diego, come confermano i tanti protagonisti del documentario, accompagnate da materiali fotografici di archivio forniti da Archivio Carbone e Sergio Siano.
Tra i protagonisti del documentario ci sono Nico Nicois, il celebre reporter che ha scattato la primissima foto a Maradona, attraverso uno spericolato inseguimento in moto, proseguendo con il coinvolgimento del giornalista Antonio Corbo, il fotoreporter Sergio Siano ma anche di Paolo Jannelli - l'ortopedico che visitò Diego - fino a Antonio "Bostik" Esposito, il custode dell'attuale Largo Maradona, ex capo ultras del gruppo Teste Matte e tra i fondatori originali del celebre Murales di Maradona. Un viaggio unico nella vita di Maradona, oltre che la prima volta in cui Largo Maradona ha ospitato una rassegna culturale dedicata al suo idolo argentino. Tra pizza, proiezioni musica e tanta emozione, dalle finestre dei palazzi fino alle strade, in tanti hanno seguito il documentario, un atto d'amore per Diego e per Napoli.