L'ossessione del Borussia Dortmund per One Piece
Cosa c'entrano Shinji Kagawa, Julian Brandt e Karim Adeyemi con Monkey D. Rufy
07 Agosto 2024
Alcune cose proprio non si possono spiegare. Una di questa è l'ossessione del Borussia Dortmund per One Piece, il manga più famoso del mondo creato da Eiichirō Oda, che quest'anno ha spento la sua 24esima candelina e che vanta fan da tutto il mondo, e che non si escluda quello calcistico. Shinji Kagawa, Julian Brandt, Karim Adeyemi: sono tantissimi i giocatori del BVB ad avere esultato, negli anni, alle proprie reti replicando le moves dei personaggi di One Piece. Il più appassionato di tutti è sicuramente Adeyemi: già più di qualche anno fa il talento classe 2002 aveva palesato il suo amore nei confronti di One Piece esultando con la mossa del personaggio Trafalgar D. Law, trovando un fedele compagno con cui condividere quel momento speciale in Julian Brandt. Insomma, il club giallonero sembra divertirsi molto associando One Piece ai propri colori sociali e, quando è arrivata l'occasione di recarsi in Giappone per una tournée di preseason, non ha perso tempo. La squadra si è presentata con un bus totalmente customizzato in stile One Piece ed ha approfittato anche per fare visita agli Universal Studios a Tokyo, dove proprio Adeyemi e Brandt hanno realizzato dei video con Iñaki Godoy - l'attore che interpreta Monkey D. Rufy nel live action del capolavoro firmato Oda.
Oggi le tournée estive in Asia sono diventate una pratica comune per molte squadre di calcio, per espandere il proprio brand all'estero e per incassare somme fondamentali per le finanze del club - per il Borussia Dortmund e per la felicità del suo social media manager una possibilità unica di aumentare engagement e visualizzazioni su Instagram. Ed ecco che si è creato un nuovo crossover, uno di quelli che ci mancava e che non ci saremmo aspettati: manga e calcio. Ma questa strana liaison tra Borussia Dortmund e One Piece ha inizio più di qualche tempo fa, quando una delle star del Dortmund era il giapponese Shinji Kagawa, il primo calciatore ad avere importato la cultura giapponese in Vestfalia. Kagawa ha giocato tante partite nel 2016 utilizzando scarpini adidas e parastinchi raffiguranti Monkey D. Rufy (mossa che Adeyemi ha replicato in men che non si dica); nel museo del Dortmund invece è addirittura esposta una maglia autografata da Eiichirō Oda.
Nonostante la figura di Kagawa sia stata chiave nell'avvicinamento tra calcio e One Piece, esistono tanti altri esempi di calciatori, club - e sportivi in generale - che durante la propria carriera hanno trovato modo di ostentare la propria passione per il manga ed il relativo anime. L'esempio più eclatante risale a febbraio 2023, durante gli ottavi di Champions League tra Paris Saint-Germain e Bayern Monaco, quando i tifosi parigini hanno realizzato una coreografia dedicata proprio a One Piece. Il protagonista del manga creato da Eiichiro Oda è comparso sulla curva del Parco dei Principi vestendo i colori del PSG. Con un pugno Monkey D. Rufy si distendeva lungo tutte le tribune per distruggere lo stemma del Bayern Monaco mentre dall’altra parte dello stadio la coreografia mostrava la Going Merry, storica nave di Rufy.
Ci sono poi esempi più estemporanei, come il tweet di Gerard Piqué: «One Piece è un'opera d'arte». Il capolavoro di Oda, nel calcio, è arrivato anche in Italia grazie ai calciatori Davide Faraoni - che nel 2020 ha raccontato della sua ossessione durante una diretta su Twitch - e Luca Tremolada. Considerato che anche il pesista statunitense Payton Otterdahl esultò con una mossa dedicata a One Piece a Tokyo 2020, possiamo aspettarci di tutto anche in questa edizione dei Giochi Olimpici parigini.