Le migliori maglie pre-match dei top club europei
Difficile stabilire quale sia la più interessante
20 Settembre 2024
I club europei sfruttano il fascino unico di un palcoscenico come quello della Champions League, anche solo per svelare una maglia pre-match. Girona, Manchester City e molti altri hanno scelto di presentare kit interessanti durante la loro prima apparizione stagionale nel nuovo formato della competizione, tanto intriganti quanto quelli indossati per affrontare i successivi 90 minuti. D'altronde, a un kit di alto livello dovrebbe corrisponderne uno d'allenamento altrettanto bello. Allo stesso tempo, si potrebbe pensare che la creatività e la stravaganza dedicate alla realizzazione delle maglie pre-match non dovrebbero superare quelle dei kit da gara ufficiali. Tuttavia, club e brand di sportswear possono decidere liberamente come incrementare le vendite dei propri articoli. In sintesi, la Champions League è iniziata questa settimana e, anche sul fronte delle maglie, non sono mancate novità: scopriamo le migliori divise pre-match viste finora.
Manchester City, Girona e Shaktar Donetsk - PUMA
I due club di proprietà del City Football Group hanno presentato le due maglie pre-match più interessanti, entrambe firmate da PUMA. Il Manchester City ha giocato con il fourth kit che celebra il 30° anniversario di Definitely Maybe, accompagnato da una maglia pre-match abbinata: insomma, "go big or go home". Stessa palette di colori, ma con un design differente, decisamente più articolato e arricchito da sfere all-over. Inoltre, si distingue per l'assenza del font – disegnato da Noel Gallagher e usato sulla maglia da gara – che aveva suscitato alcune perplessità.
Passando al Girona, una delle squadre che ha proposto uno dei set di kit migliori per la stagione calcistica 2024/25, troviamo una situazione simile. Il design e lo schema di colori della maglia Home sono reinterpretati in una versione più dinamica per la pre-match, sia per i portieri che per i giocatori di movimento. Questa è disponibile sia in una versione a maniche lunghe con zip, sia nella più tradizionale a maniche corte.
Infine, interessante il caso del club ucraino Shaktar Donetsk, che ha debuttato – e rischiato di vincere – al Dall'Ara di Bologna. La squadra del tecnico bosniaco Marino Pušić ha indossato per il pre-match una maglia con i colori giallo e azzurro della bandiera ucraina. È come se una squadra italiana giocasse con un kit tricolore. I colori sociali del club (nero e arancione) sono invece apparsi solo sulla maglia da riscaldamento PUMA, un caso piuttosto raro e degno di nota.
Paris Saint-Germain, Inter, Atletico Madrid e Sporting Lisbona - Nike
Paris Saint-Germain e Nike hanno scelto di mantenere una coerenza tra la maglia da gioco e quella pre-match. Non è stata utilizzata la celebre banda Hechter, ma è stato riproposto l'effetto paintbrush, già presente sulle maglie Home e Away in due varianti diverse. Sebbene il design non sia tra i più memorabili, alcuni giocatori sono riusciti a valorizzare il look pre-partita, come Bradley Barcola, che ha abbinato la maglia a un paio di pantaloncini a tre quarti.
Se lo Sporting Lisbona e Nike si sono accontentati di una maglia che passa piuttosto inosservata, lo stesso non si può dire di Atlético Madrid e Inter. Questo perché entrambe fanno parte della Tier 1 del brand. Lo Swoosh verticale, già presente sul terzo kit ufficiale di Atlético Madrid e Inter, è stato riproposto anche sulle maglie d'allenamento, in due colorazioni accattivanti: rosa per gli spagnoli e giallo per i nerazzurri.
Dinamo Zagabria, Bayer Leverkusen e Monaco - Castore/Kappa
Sono anni che Castore non regala grandi gioie con le maglie dei club che sponsorizza e purtroppo lo stesso discorso vale per alcune versioni pre match, come quella della Dinamo Zagabria. Tutt'altro discorso per quanto riguarda il Bayer Leverkusen, sceso in campo per il warm-up con un'uniforme carnevalesca, ma molto interessante, a differenza delle maglie da ufficiali da gioco.
Kappa non cambia modus operandi neanche in Champions League al fianco dell' AC Monaco. Gli ingredienti sono sempre gli stessi: minimalismo, eleganza e colore oro compongono un kit d'allenamento bellissimo, peccato solo per lo sponsor commerciale Renault 5 dalle dimensioni spropositate.
Juventus, Bayern Monaco e Arsenal - adidas
Scelte diverse, tutte a loro modo interessanti quelle dei club sponsorizzati adidas. La Juventus ha riproposto una design già spoilerato la scorsa stagione, il Bayern Monaco ha optato per un look praticamente uniforme per l'arrivo al campo, riscaldamento e novanta minuti. Il discorso più interessante riguarda l'Arsenal, che ha riproposto nuovamente il kit realizzato in collaborazione con Labrum London, cromaticamente molto simile al kit Away e a quello d'allenamento che il club utilizza esclusivamente nelle sessioni giornaliere al Sobha Realty Training Centre.
La stagione è ancora molto lunga e riponiamo moltissima fiducia nell'estetica dei training kit, rinata di fatto dopo l'Europeo di questa estate.