A casa con Jules, by Simon Porte Jacquemus
Jules Koundé sostituisce i tacchetti con i mocassini nella nuova campagna anticonformista di Jacquemus
24 Settembre 2024
Jacquemus sembra essere particolarmente sportivo ultimamente. Già nel 2018, celebrava lo sport con la sua campagna in cui il rugbyista Yoann Maestri rappresentava l'uomo Jacquemus per eccellenza, e quest'anno il giovane designer provenzale continua a proporre campagne in cui sport e moda si fondono in un'unica disciplina. Dopo il lancio della sua collezione in collaborazione con Nike accompagnata da una movimentata campagna pubblicitaria uscita lo scorso luglio, il marchio ha presentato anche una campagna dall'essenza ironica in occasione dei Giochi Olimpici di Parigi di quest'estate. I suoi ultimi pop-up, solitamente incentrati sul tema delle vacanze, del riposo e della dolce vita, hanno di recente evidenziato la ricerca di endorfine del designer, che ha ricreato una piscina comunale e una palestra. Ieri, Simon Porte Jacquemus ha dimostrato che lo sport potrebbe continuare ad essere una sua musa per un po', presentando la sua ultima campagna pubblicitaria con come protagonista il giocatore della nazionale francese Jules Koundé.
Ma questa volta, niente pantaloncini o divise sintetiche né gradinate piene di tifosi in delirio: solo moda, buone idee e un protagonista a suo agio nei suoi mocassini. Infatti, per alcuni scatti, Jules Koundé scambia i tacchetti da calcio per un paio di scarpe zebrate e assume il ruolo di un uomo di casa perso nel suo (troppo) grande maniero e nei suoi lavori domestici. Cucinare al barbecue, stirare, passare l'aspirapolvere: Koundé si dedica a tutte le faccende senza lamentarsi, il tutto vestito impeccabilmente con abiti della collezione La Casa di Jacquemus presentata lo scorso giugno a Capri, rispondendo così indirettamente a tutte le critiche che ha recentemente ricevuto a causa delle sue scelte di stile. La sua gonna nera firmata Simone Rocha, i suoi jeans a zampa d'elefante, i suoi stivali texani con tacco e la sua keepall colorata di Louis Vuitton non hanno trovato consenso unanime e gli hanno recentemente attirato l'ira di un pubblico poco in sintonia con le sue convinzioni e ambizioni stilistiche. Con questa campagna, Koundé dimostra ancora una volta che il suo senso della moda non sarà influenzato dalle critiche dei detrattori insoddisfatti, e che se decidesse di maneggiare il pallone con mocassini a punta quadrata, così sarà. Inoltre, vista la recente proibizione dei tunnel fits, gli abiti pre-partita che i giocatori indossano nei tunnel dello stadio, imposta dal Barcellona, Jules Koundé in questa campagna ha colto l'occasione per esprimersi come meglio crede stilisticamente parlando, e il risultato non delude.
Sebbene abbia già posato più volte per adidas, questa campagna segna la primissima esperienza di Koundé come volto di un grande marchio di lusso, tuttavia nulla lascia intendere che il giocatore sia alle prime armi nel mondo della moda di alto livello, poiché passare l'aspirapolvere non è mai stato così stiloso. I capi indossati dal giovane giocatore sono colorati, dai pantaloni rossi per il barbecue alla cravatta fucsia fino al cardigan turchese, ben tagliati, e danno così al pubblico l'idea non solo che chiunque possa indossarli, persino il difensore del Barça, ma anche che siano adatti a tutte le occasioni, anche a una sessione di pulizie domestiche raramente resa glamour. Una potenziale nuova carriera è in vista per Koundé? Non lo sappiamo, ma ciò che è certo è che Jacquemus ha colpito ancora una volta nel segno, riuscendo a captare la tendenza e sfruttando a proprio vantaggio tutti i pettegolezzi e le polemiche del momento, ricordando a tutti che un calciatore dovrebbe essere così: un uomo che fa ciò che vuole, vestito come vuole.