I tifosi possono decidere il design delle maglie da calcio?
Ne abbiamo parlato con Francisco Torgal, "sócio" del Benfica
16 Ottobre 2024
In Portogallo il calcio è uno sport con un enorme seguito, al punto che i tifosi del Benfica – il club con la più vasta fanbase in tutto il Paese – possono pagare una quota mensile per diventare membri del club, o meglio, sócios. Essere un sócio comporta alcuni privilegi, tra cui il diritto di prendere parte a importanti decisioni dell'ecosistema Benfica. Questo include la partecipazione alle assemblee generali (a cui partecipano alcuni sócios insieme alla dirigenza esecutiva guidata dal presidente), nelle quali vengono discusse questioni fondamentali riguardanti il bilancio del club, i resoconti finanziari e le revisioni dello statuto. Infatti, il Benfica ha una sorta di statuto (che funziona come un vero e proprio regolamento) composto da circa 90 articoli, che durante le assemblee generali i membri esaminano uno per uno, votando sulle modifiche proposte quando necessario.
Il Benfica ha più di 300.000 sócios e tra questi figura Francisco Torgal, che recentemente è riuscito a introdurre nuove linee guida riguardo i prossimi kit del club portoghese, un caso studio che dimostra come i fan possano davvero influenzare l'identità visiva ed estetica di un club – peraltro, uno molto rilevante come il Benfica. Torgal ritiene che il design di alcune maglie rilasciate dal Benfica nelle ultime stagioni vada contro l'heritage del club. Insomma, secondo il tifoso e membro dell'assemblea del Benfica, un club profondamente legato ai suoi fan come il Benfica ha il dovere di rispettare la propria tradizione.
L'ultima assemblea si è tenuta recentemente e noi abbiamo avuto l'opportunità di intervistare Francisco Torgal, per chiedergli com'è riuscito nell'impresa di introdurre un'importante novità.
La proposta di Francisco Torgal
«La mia proposta si concentra sul mantenimento dei colori classici rosso e bianco nella divisa casalinga. Nella stagione 2020/21, la maglia principale era di un rosso-arancione con dettagli neri e un logo dorato monocromatico, che la maggior parte dei tifosi trovò inaccettabile per la maglia casalinga». Ha poi proseguito: «Ho inoltre suggerito che la divisa da trasferta debba essere principalmente bianca e idealmente, ma non necessariamente, con dettagli rossi, in linea con la tradizione del club. Infine ho proposto che la terza divisa fosse una tela libera, lasciando ad adidas la possibilità di sbizzarrirsi dal punto di vista creativo per mantenere il club al passo con i gusti contemporanei».
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«Il cambiamento più significativo che ho proposto riguarda l'estetica dello stemma del club. Volevo che rispettasse i colori sociali del club su tutte e tre le divise, vietando l'introduzione di versioni monocromatiche o rivisitate dello stemma sulle maglie da gara. Inizialmente avevo proposto di introdurre uno stemma diverso almeno sulla terza maglia, ma, da quanto emerso dai membri presenti all'assemblea generale, c'era la volontà di avere lo stemma originale su tutte e tre le maglie, quindi ho modificato la proposta originale. Le mie proposte sono state approvate da oltre l'80% dei quasi 2.000 membri che hanno preso parte all'assemblea generale. Mi sono ispirato a club come Flamengo e AC Milan, che sono molto coerenti con la propria identità».
Come le nuove guidelines del Benfica possono impattare su adidas
La revisione dello statuto del club è ancora in corso: queste modifiche entreranno in vigore solo una volta che tutti i 90 articoli che regolano il funzionamento del club saranno stati esaminati. Di conseguenza, queste linee guida per i kit potrebbero non essere implementate fino alla stagione 2026/27, a meno che adidas non prenda nota dei cambiamenti in anticipo e decida di adattare i design il prima possibile. «Tifosi come me sono disponibili ad aiutare adidas a raccogliere qualsiasi tipo di informazione utile per allinearsi con la nostra linea di pensiero».
Le nuove linee guida introdotte dal Benfica non influiranno in alcun modo sulle collezioni lifestyle (qualora adidas decidesse di crearle) e sugli articoli da allenamento, portando ad una segmentazione di mercato perfetta per il fornitore del club portoghese. Infatti, grazie ai risultati raccolti durante l'ultima assemblea generale, a cui ha partecipato anche Francisco Torgal, adidas è a conoscenza del fatto che la maggior parte dei tifosi del Benfica preferisce il crest tradizionale. Di conseguenza, da un punto di vista commerciale, questa è una sorta di "indagine di mercato" che dimostra come i tifosi sarebbero più propensi ad acquistare una maglia impreziosita dal crest con i colori sociali del club rispetto a rivisitazioni più contemporanee. Parallelamente, adidas potrebbe puntare maggiormente sulla customizzazione dello stemma nelle collezioni lifestyle o negli articoli da allenamento, cercando di risultare appealing per le nuove generazioni (mai così affezionate alla tradizione dei club), non solo in Portogallo, ma anche a livello internazionale.