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La Serie A è un paese per vecchi

Abbiamo davvero bisogno di Balotelli e Totti in campo?

La Serie A è un paese per vecchi Abbiamo davvero bisogno di Balotelli e Totti in campo?

A poche ore da Real Madrid-Barcellona, match in cui i migliori in campo sono stati un veterano, Robert Lewandowski, e due classe 2007, Lamine Yamal e Pau Cubarsì, il Genoa ha concluso la trattativa per Mario Balotelli. L'accordo è stato raggiunto dopo giorni di negoziazioni in un momento critico per il club ligure, alle prese con gli infortuni dei giocatori più importanti e una finestra di calciomercato estiva deludente. Per ora, invece, rimane solo una voce (e per fortuna, aggiungeremmo) il possibile ritorno di Francesco Totti al calcio giocato a 48 anni addirittura in Serie A. Secondo indiscrezioni, il Como starebbe seriamente valutando il reintegro del numero 10 romano, oggi 48enne, nella massima serie italiana, che a questo punto sembrerebbe quasi meritare l’appellativo di "Farmer’s League"

«No, non è uno scherzo. L’ho presa un po’ seriamente, quindi vediamo. Una o due squadre ci sono. Vediamo cosa mi dice la testa, ma soprattutto il fisico. Vediamo come reagisce. La testa conosce già la risposta. Chissà cosa ci riserverà il prossimo anno», ha dichiarato Totti sulla possibilità di un ritorno in campo. Il problema qui non sono tanto le parole dell'ex calciatore quanto l'interesse del Como che, se confermato (nessun membro della società si è ancora espresso in merito), rappresenterebbe un enorme colpo alla reputazione di una lega che, tra le principali europee, arranca già sotto vari aspetti. Perché prendere un 48enne pensionato dal 2017, reinventatosi padelista e inseritosi perfettamente nella nuova generazione di imprenditori romani che si divertono a portare a sé nuovi praticanti di uno sport, appunto, da pensionati?

@sportundici11 Balotelli torna in Serie A?! Alcune settimane fa su Vox to Box Mario affermava la sua voglia di tornare in Italia da protagonista ed ora sembra sia vicino il suo grande ritorno.Voi a chi date ragione? #balotelli #enerix #controcalcio #voxtobox #erfaina suono originale - Social_Football

Ma se l'interesse di Balotelli e Totti a tornare a giocare a calcio ai massimi livelli rischia di essere di per sé una tristezza inaudita, una mossa che potrebbe trasformare in orridi sentimenti gli ottimi ricordi che i loro più grandi estimatori custodiscono nei loro confronti, è ancora più grottesco il modo in cui queste telenovelas sono state portate avanti, oltre alla cornice in cui sono state costruite. Balotelli è riuscito nell'impresa di attirare l'attenzione del Genoa grazie alle sue comparsate in Controcalcio, il podcast condotto da Enerix, Damiano Er Faina ed Emiliano Viviano.

In sostanza, si tratta di uno showman di poco conto che non fa che inveire contro uno schermo servendosi della stessa gag da due anni: un personaggio pubblico noto per il "suo" lancio di accendini contro la porta e per le sbraitate prive di contenuto. Fino a poco tempo fa, si autodefiniva nella sua biografia sgrammaticata "un ragazzo che se non gli piace una cosa prende e la dice". Infine, c'è Emiliano Viviano, un ex calciatore di buon livello, che ha scelto come hobby dopo il calcio giocato, di partecipare a un podcast. Insomma, non gli si può fare una colpa: è sempre meglio arrendersi al proprio destino, cosa che avrebbe dovuto fare Francesco Totti. In un Paese come l'Italia, i campi da calciotto e calcio a sette abbondano, e dovrebbero bastare a placare il perpetuo bisogno di protagonismo degli ex calciatori. 

@la.repubblica Francesco Totti, 48 anni, alla tappa di Miami dell’EA7 World Legends Padel Tour chiarisce: "Non stavo scherzando: voglio tornare a giocare in Serie A, sono serio, una o due squadre ci sono. Vediamo come reagisce il fisico a un paio di mesi di allenamento. La testa ha già dato la sua risposta". cc: @worldlegendspadeltour suono originale - la.repubblica

Le suppliche dei podcaster, insieme all’intervento di Enock, fratello di Balotelli, sembrano aver convinto i piani alti di una società allo sbando, costretta a fare affidamento solo su Andrea Pinamonti nel reparto offensivo. Ecco dunque arrivare l’ultima chance per Mr. "Why Always Me”: a 35 anni, dopo aver segnato 7 gol in 16 partite la scorsa stagione in SüperLig turca con l’Adana Demirspor e 6 gol in 20 partite con il Sion nella stagione 2022/23. Resta da vedere quando sarà pronto atleticamente a tornare in campo in condizioni accettabili, e quale difensore di basso profilo sarà il primo a smentire chi vede ancora in Mario Balotelli l’attaccante più tecnico tra quelli attualmente in Serie A.

La firma di Balotelli arriva appena un giorno dopo il Derby d’Italia tra Inter e Juventus, una delle edizioni più spettacolari di sempre, libera dai dettami tecnici e dagli schemi che per anni avevano ingabbiato la Juventus sotto la direzione di Massimiliano Allegri – come affermato da vari giornalisti, una valutazione quantomeno condivisibile. La firma di Balotelli spegne quindi l’onda di entusiasmo. Per 24 ore c’era persino chi parlava di partita-svolta per il calcio italiano non più timido e da trincea, dimenticandosi che, contemporaneamente, Mario Balotelli era in procinto di firmare con il Genoa e che Totti riusciva a inserirsi nella discussione su un suo possibile, improbabile ritorno al calcio giocato: un risvolto fantozziano.

Real Madrid-Barcellona è gioia; il 4-4 tra Inter e Juventus, al netto degli errori tecnici dei calciatori in campo che hanno permesso un'altalena di emozioni è gioia, il ritorno di Balotelli e il probabile di Francesco Totti sono infelici; soprattutto perché King's League e Goat's League hanno portato un'interessante ventata fresca nel calcio amatoriale, affermandosi come un ottimo spot per divertirsi in maniera sana per gli ex calciatori, ed engaging per gli spettatori.