Cosa pensano i newyorkesi della Coppa del Mondo 2026?
Siamo andati a chiederglielo direttamente ad una partita di MLS
04 Dicembre 2024
Dopo essere tornato da poco da un viaggio di una settimana a New York e aver avuto il piacere di vedere i New York Red Bulls strappare un pareggio all'ultimo minuto per 2-2 al Columbus Crew alla Red Bull Arena grazie a due gol in extremis di Emil Forsberg, ripenso al mio compito: parlare con i tifosi di calcio di tutta la città per sondare il loro interesse per l'imminente Coppa del Mondo Fifa 2026 che si giocherà negli Stati Uniti, in Canada e in Messico. Vorrei spiegare che, da quando ho visto i New York Red Bulls, i playoff della MLS sono in pieno svolgimento. L'Inter Miami di Lionel Messi è stata eliminata a sorpresa dopo una sconfitta per 3-2 per mano dell'Atalanta United nei quarti di Finale. I New York Red Bulls hanno proseguito il loro tour de force con una vittoria per 1-0 contro l'Orlando City, mentre sulla Costa Ovest i LA Galaxy sono riusciti a raggiungere la finale grazie alle ottime prestazioni contro Minnesota e Seattle Sounders FC.
Con l'avvicinarsi della finale, si affronteranno probabilmente i due club più noti al di fuori degli Stati Uniti. Se i New York Red Bulls dovessero vincere, c'è una piccola possibilità che il loro trionfo possa infondere un po' di entusiasmo verso il calcio proprio mentre la Coppa del Mondo 2026 si avvicina sempre più alle coste del Nord America, del Canada e del Messico. Ora, non sorprende che, data la natura dello sport americano, il calcio non sia in cima alla lista delle priorità. Con il grande triumvirato NFL, MLB e NBA a monopolizzare la maggior parte del tempo di broadcasting e delle emozioni sportive della gente, la leggera apatia che ho sperimentato tra gli americani nei confronti del calcio era prevedibile.
Detto questo, con l'ex allenatore del Chelsea Mauricio Pochettino alla guida della Nazionale maschile statunitense, e continuando il legame con il Chelsea con Emma Hayes alla guida della Nazionale femminile statunitense, si potrebbe ipotizzare che ci siano stati sforzi e investimenti significativi per migliorare le sorti degli Stati Uniti come forza calcistica - anche se in realtà è solo la squadra maschile che ha bisogno di aiuto, dato che la USWNT è probabilmente la più famosa Nazionale femminile di sempre insieme al Brasile. A questo si aggiunge il fatto che, per i tifosi dei New York Red Bulls in particolare, mi sarei aspettato un po' più di fermento intorno al club, visto che Jurgen Klopp è entrato a far parte della Red Bull Corporation come responsabile del calcio globale, con pareri contrastanti.
A riprova del turbamento generale, unito a una piccola corrente di eccitazione, dell'atteggiamento dei newyorkesi nei confronti della Coppa del Mondo in arrivo nella loro città, ho parlato con alcuni abitanti della città che mi hanno spiegato che: “Come americani, tendiamo a dare priorità ad altri sport rispetto al calcio, che molti di noi considerano ancora un gioco non americano. Detto questo, dove meglio di New York si può ospitare un evento sportivo? Immagino che la città sarà in qualche modo all'altezza del torneo, e naturalmente vogliamo che la squadra maschile faccia bene, ma data la solidità della competizione e la distanza che separa la squadra dall'effettiva vittoria del titolo, è difficile essere pienamente coinvolti” dice Mike, 47 anni. “Come persona di origine latina, con famiglia colombiana, il calcio ce l'ho nel sangue. Come newyorkese onorario, sono felice che la Coppa del Mondo arrivi nella nostra città, oltre che in molte altre del Nord America e in Messico, ma come persona orgogliosa delle proprie origini, sosterrò il Paese della mia famiglia. Sono entusiasta della Coppa del Mondo come sempre, ma credo che gli americani in generale abbiano ancora molta strada da fare prima di appassionarsi al gioco come fanno con i loro sport nazionali. Sarei felice di vedere la USMNT fare bene, a patto che non superi la Colombia!” dice invece Valentina, 33 anni.
“La USMNT è sicuramente in una posizione migliore rispetto a quella in cui è stata storicamente. Penso che stiano imparando dal modo in cui la squadra femminile ha ottenuto tanti successi nel corso degli anni in termini di investimenti e di incoraggiamento a giocare in età più giovane. Io stesso mi sono interessato al calcio per quasi un decennio, dopo aver seguito Clint Dempsey in Premier League, e da allora non ho mai smesso di guardarlo." Ho seguito questo commento chiedendo perché loro, in questo caso Jason, 28 anni, scelgono di guardare il calcio europeo piuttosto che seguire una squadra nazionale: "Seguo un po' i New York Red Bulls, ma la qualità degli altri campionati, in particolare la Premier League, per me è così alta che per me rimane il modo migliore per iniziare a seguire il calcio. Penso anche, e non ridete, che avendo giocato ai videogiochi FIFA e ora EAFC fin da bambino, mi allineo di più con i giocatori europei perché tendono a essere i più forti nel gioco, o almeno, i giocatori che giocano nei campionati europei. Sono entusiasta che la Coppa del Mondo FIFA arrivi a New York? Certo, farò del mio meglio per procurarmi i biglietti, ma non credo che ai newyorkesi tradizionali importi molto, saranno probabilmente le persone che viaggiano qui per le partite a portare le giuste vibes”.
I punti sollevati da Jason erano comuni a molte persone con cui ho parlato sia fuori dalla Red Bull Arena che in tutta la città. I tifosi sembrano seguire la propria squadra nazionale perché spesso i biglietti sono accessibili e amano il gioco, ma spesso tengono d'occhio le squadre più importanti, soprattutto in Inghilterra e Spagna. Data la diversità della popolazione newyorkese, sembra chiaro che ci sarà naturalmente un certo interesse per il fatto che la Coppa del Mondo si disputi negli Stati Uniti, ma questa energia positiva sembra derivare più dal sostegno alla propria nazione di origine rispetto all'entusiasmo per la città o per il gioco americano. Lo Sporting Business Journal ha evidenziato le prove a sostegno di quanto discusso da Jason, osservando che non solo i tifosi di calcio statunitensi sono più giovani, ma sono anche più diversificati culturalmente, con il 40% di tifosi di colore, secondo Morning Consult. La MLS riferisce che circa il 30% dei tifosi sono ispanici o latini. Inoltre, il rapporto prosegue affermando che uno studio del 2020 di Equation Research ha individuato 60 milioni di fan della Nazionale messicana negli Stati Uniti, rendendo El Tri la squadra nazionale più popolare del Paese.
È chiaro che il gioco sta crescendo e l'interesse sta aumentando, grazie innanzitutto alle vivaci comunità di immigrati in tutto il Paese e, in base al piccolo gruppo di conversazioni che ho avuto durante la mia settimana di permanenza, suggerirei che anche i miei dati aneddotici puntano a questa conclusione. La città stessa sembra pronta a fare della Coppa del Mondo un vero e proprio evento, in un modo tipicamente americano, con l'introduzione di uno spettacolo durante l'intervallo della finale come aggiunta di spicco al torneo. Saranno gli americani stessi ad accettare l'evento sportivo? Credo di sì. Porterà a un enorme incremento dello sport in tutto il Paese? Ho ancora dei dubbi.