Ritorneremo ad abbinare pantaloni e scarpe da calcio

A giugno 2024, Nike, tramite lo SNKRS Showcase – una serie di video sull’omonima app che anticipa le sneaker che il brand prevede di lanciare nelle prossime stagioni – ha svelato un’anteprima di tre colorazioni della T90 III: Black/Metallic Silver, Dynamic Yellow/Green Spark e Bordeaux/Metallic Silver. La data di uscita, salvo sorprese dell'ultimo minuto, è fissata per la primavera del 2025. L’intento dell’azienda di Beaverton è chiaro: poiché la T90 III è un modello troppo datato per essere riproposto sul campo con le stesse features del suo debutto nel 2006, e probabilmente molto complesso da reinterpretare con materiali futuristici e silhouette aggiornate, Nike ha scelto di limitarsi a realizzarla esclusivamente nella versione con tacchetti gommati da sintetico. Una scelta che sembra un chiaro invito a inserirle negli outfit di tutti i giorni, abbinate a una tracksuit, perché no, a un denim baggy. Il tempismo di Nike per questa release è ottimale, in quanto si inserirebbe in una serie di lanci da parte di brand come adidas e PUMA, che sembrano pronti a cavalcare l’onda di un trend in piena ascesa.

L’influenza del calcio ha impattato non solo l’abbigliamento, ma anche il settore delle calzature. Nike stesso qualche mese fa ha rilasciato un sneaker ibrida con la tomaia delle Tiempo (con tanto di linguetta coprilacci) e midsole delle TN, Jules Koundé si è recato all'ultimo ritiro di Clairefontaine indossando un paio di adidas Copa Mundial e PUMA non si è fatta attendere troppo per la re-issue delle PUMA KING, sia nella versione da calcio che da futsal. Ma infine, dovendo trovare il primo brand ad aver preso ispirazione da questo immaginario, merita una menzione Acne Studios. Nel 2022, all'interno della collezione FW23, la maison di Stoccolma rilascia una silhouette molto simile alla Air Zoom Total 90 II di Nike del 2002, rimanendo fedele alla caratteristica più riconoscibile: l'allacciatura laterale verso l’esterno del piede per favorire un colpo della palla più pulito, introdotta nel calcio proprio da Nike con questa linea, e mantenuta negli anni successivi con i modelli Total 90 Supremacy, Total 90 Laser e molte altre ancora. 

Qualora il trend degli scarpini da futsal abbinati ad outfit lifestyle dovesse veramente esplodere, c'è da dire che si tratterebbe di un vero e proprio ritorno a uno stile che è stato largamente presente negli anni Duemila: nel 2006, con l'uscita delle Total 90 III si assistette a una vera e propria rivoluzione del vestiario, specialmente per i ragazzi in un'età compresa tra i 10 e 16 anni. Era l'estate del Mondiale in Germania vinto dall'Italia, Nike aveva presentato lo scarpino con un classico video commercial da cinema, attraverso un altro spot leggendario, Brasil vs Portugal, in quella che sarà l’anticipazione della serie Joga Bonito, il cui testimonial d’eccezione sarebbe diventato Ronaldinho e la sua crossbar challenge con le sue R10. L'hype che accompagna l'uscita della re-issue Total 90 III è potenziato dal sentimento di nostalgia che la fa da padrone nel mondo nel calcio, in particolar modo nelle collezioni lifestyle retro, da cui Nike è solito distaccarsi (a differenza di adidas) ma che per quanto concerne il footwear, ha optato per uno strappo alla regola. 

Anche i brand di abbigliamento stanno esercitando la loro influenza sul ritorno di uno stile che pensavamo fosse relegato nei meandri degli anni 2000. D’altronde, se Corteiz e Palace Skateboards sono arrivati a dissarsi per una tracksuit che entrambi avevano copiato da Nike, significa che quell’estetica è pronta a tornare sulla scena, mettendo a dura prova i sentimenti nostalgici di chi nel 2006 aveva circa 10 anni. Fino a questo momento, il footwear era rimasto in secondo piano, ma il 2025 si preannuncia come l’anno delle scarpe da futsal – o da calcetto, come le chiameremmo in Italia. Quelle scarpe che evocano un po' l’estetica comunione-core, per via dell’ossessione di indossarle ovunque e in ogni occasione, ma soprattutto con outfit discutibili in cui pantaloni a tre quarti erano un capo fondamentale, un fenomeno che negli anni 2000 aveva preso piede declinato in modo diverso in Europa e nel resto del mondo.

Se la nostalgia finora ci ha spinto a indossare al massimo una maglia degli anni Ottanta della nostra squadra del cuore, non escludiamo che le Total 90 possano riportare addirittura look completi, facendoci diventare i cosplayer della versione di noi stessi a dodici anni, prendendo ispirazione dalle foto dell'album di famiglia.