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La Formula 1 correrà a Monza fino al 2031

Il Tempio della Velocità continuerà ad essere il Gran Premio d'Italia

La Formula 1 correrà a Monza fino al 2031  Il Tempio della Velocità continuerà ad essere il Gran Premio d'Italia

"Devo dire la verità: non vedo l'ora di vedere a Monza il record di pubblico che ci sarà sicuramente il prossimo anno. Lo posso scrivere già adesso". Così esordisce Stefano Domenicali intervenendo a Tutti convocati su Radio 24, chiamato a commentare l'atteso rinnovo che permetterà al Gran Premio d'Italia di corrersi fino al 2031 nello storico Autodromo di Monza. Il Presidente e CEO di Formula 1 ha espresso tutta la sua soddisfazione nell'accordo che permetterà alle monoposto di correre in uno dei circuiti più riconoscibili dell'intero mondiale, e che raduna ad ogni edizione una folla oceanica di spettatori e tifosi.

Alla fine l'ACI - l’Automobile Club d’Italia, l’ente che gestisce e cura l’evento - e Formula One Group, organizzatore del Campionato del Mondo di Formula 1, hanno trovato il modo di allungare il contratto che lega Autodromo e Mondiale per altri 6 anni, accontentando di fatto un po' tutte le parti in gioco. Monza è un circuito ricco di storia, conosciuto come il “Tempio della velocità” e ormai sinonimo di Ferrari. È ache il più antico attualmente nel mondiale, avendo ospitato il Gran Premio d'Italia dal 1950 ad oggi, saltando solo quello del 1980 a causa di lavori di ristrutturazione.

I lavori di ristrutturazione di Monza

Non è stato però facile arrivare a tale accordo, visto che i rinnovi solitamente si firmano con due stagioni di anticipo per far si che si possa pianificare con più dettagli i calendari delle stagioni successive. Qui invece sarebbe scaduto nel 2025, e il fallimento di tali contrattazioni avrebbe significato vanificare anche i 21 milioni di euro stanziati per i lavori di ammodernamento della struttura iniziati nel Gennaio di quest'anno. I 5.793 metri del circuito e della pit lane sono stati infatti totalmente riasfaltati, andando a ricostruire anche il sottofondo e posando il nuovo tappetino di usura per ulteriormente migliorare le prestazioni delle monoposto.

La pavimentazione è stata dunque adeguata alle vigenti normative nazionali e internazionali, migliorando la flessibilità e il drenaggio della superficie, riadattando e sostituendo tutti i cordoli presenti sulla pista. Inoltre è stata ridisegnata la logistica interna del circuito, per migliorare i movimenti dei tantissimi spettatori all'interno e all'esterno della struttura, attraverso un nuovo sistema di viabilità e sottopassi. 

Numero spettatori all'Autodromo di Monza

Il Presidente dell'Automobile Club d’Italia Angelo Sticchi Damiani ha commentato "Siamo tutti consapevoli che la storia non sia più sufficiente. Per questa ragione, dopo il rifacimento del tracciato e dei sottopassi, per garantire maggiore sicurezza in pista e per il pubblico, abbiamo di fronte a noi una nuova sfida per il 2025: migliorare la qualità e la quantità dell’offerta in tema di ospitalità. Con questo obiettivo siamo già al lavoro per mantenerci all’avanguardia degli standard richiesti dalla Formula 1 moderna". Nelle ultime stagioni la Formula 1 ha decisamente cambiato marcia e - nonostante il dominio di Max Verstappen e della Red Bull - è pronta ad entrare in una nuova era anche grazie alla generazione di piloti tutti nati negli anni zero

La F1 stessa ha confermato che “continua a vedere una forte crescita in Italia”, con un'audience cumulativa di 183,3 milioni nel 2023 e una crescita del 16% dei follower sui social media nella scorsa stagione. Il Gran Premio di quest'anno che ha visto trionfare Charles Leclerc in un mare rosso è stato seguito da 355mila spettatori sulle tribune del "Tempio della Velocità", mentre la diretta tv ha visto sintonizzati tra Sky e Tv8 ben 3 milioni 766 mila spettatori medi, con il 31,7% di share TV complessivo. Ora c'è solo da aspettare il rinnovo per l'altro Autodromo del Mondiale Formula 1 che si corre sul territorio italiano, quello di Imola.