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Il Brighton non vuole avere doppioni

I Seagulls hanno diffidato una squadra croata per l'utilizzo del loro simbolo sociale, troppo simile

Il Brighton non vuole avere doppioni I Seagulls hanno diffidato una squadra croata per l'utilizzo del loro simbolo sociale, troppo simile

Se ultimamente tutti sono impazziti per i look-alike contest, delle gare non competitive nelle quali si cercano i sosia più sosia di attori e attrici, da Timothée Chalamet a Paul Mescal o Harry Styles, il Brighton non sembra essere dello stesso avviso. Il club inglese infatti ha informato il Jadran-Galeb, squadra non professionistica crotata, di cessare l'utilizzo del proprio logo in quanto davvero simile a quello introdotto nel 2011 dai Seagulls. Niente azioni legali per ora, ma solo una diffida formale dall'uso del crest sulle maglie, nelle facilities e nelle comunicazioni ufficiali del Jadran-Galeb. 

Il quale, come spesso succede, non ha avuto una reale motivazione per copiare il logo del Brighton. Nato nel 2001 dalla fusione di due club di paese, l'NK Jadran (fondato nel 1947) e l'NK Galeb (fondato nel 1963), infatti ha scelto come proprio simbolo il gabbiano nonostante nessuno dei due paesi si trovi vicino al Mare Adriatico o abbia un legame con l'uccello. Il Brighton ha invece adottato il proprio logo nel 1977, dopo che durante la stagione 1974-75 la squadra del Sussex divenne nota come The Dolphins, prima di passare ai Seagulls diversi anni dopo. L'ultimo restyling è stato effettuato nel 2011, invertendo il verso del gabbiano. 

Non è ovviamente la prima volta che un club di categorie inferiori prenda in prestito senza chiedere lo stemma di una squadra professionistica. Nel Febbraio 2022 il City Group aveva diffidato per plagio il Santiago City, una squadra della terza lega cilena, reo di avere un logo troppo simile a quello del Manchester City. Il City Football Club per un'altra delle sue squadre però, il New York City FC, aveva preso ispirazione direttamente dal vecchio logo dell'Inter. Insomma, difficilmente le squadre minori o addirittura non professionistiche smetteranno di prendere ispirazione dai club più famosi e titolati, forse ci vorrebbe solamente più ironia.