Il Barcelona sta vendendo qualsiasi oggetto del Camp Nou

Tra la telenovela Dani Olmo e il rumor riguardante il presunto accordo da 100 milioni di dollari con l'azienda qatariota per l'acquisto dei diritti delle postazioni VIP del futuro Spotify Camp Nou (che non è ancora terminato), il Barcellona sta vivendo un periodo alquanto tortuoso. L'ultima iniziativa del club, che è chiaramente alla ricerca di fondi, sarebbe quella di utilizzare lo  smantellato vecchio Camp Nou per fare cassa, in vista della ristrutturazione in corso che dovrebbe essere completata nel 2025. Il nuovo stadio avrà un aspetto completamente diverso e la sua capienza passerà da 99.354 a 111.000 posti, tutti coperti. Mentre il Barcellona continuerà ad usare come stadio l'Olimpico Lluís Companys, sulla collina del Montjuïc, si potrà vivere un po' l'atmosfera dello storico impianto partecipando all'asta che sarà organizzata dalla casa d'aste Goldin e che darà vita al cosiddetto Memorabilia Project. Non è la prima volta che il club blaugrana sceglie di associarsi a Goldin, che ha già in precedenza ha venduto importanti cimeli firmati Barcellona, come la maglia di Leo Messi indossata nella vittoria contro il Real Madrid nell'aprile del 2017, un adesivo firmato da Lamine Yamal e un altro adesivo del debutto di Leo Messi. 

Tra i cimeli più interessanti del Barcellona che si possono trovare nel Memorabilia Project ci sono i seggiolini del vecchio Camp Nou, gli armadietti di Messi, Ronaldinho, Neymar Jr. e Luis Suárez, pezzi di manto erboso con tanto di dischetto del calcio di rigore, ma anche bandierine del calcio d'angolo e quadri celebrativi delle recenti Champions League vinte dal club, quella di Wembley nel 1992 e quella di Roma nel 2009. Ma non finisce qui: è stata messa in vendita una collezione di diamanti creati dal carbonio estratto dal campo dell'ultima partita giocata al Spotify Camp Nou prima dei lavori di ristrutturazione, contro il Maiorca il 28 maggio 2023. Le offerte sui prodotti inizieranno il 23 gennaio dalle 10:00 alle 16:00 e termineranno il 13 febbraio alle 04:00. Ogni prodotto avrà un valore minimo di vendita con cui inizierà il processo di offerta. 

Questa iniziativa del Barcellona è strettamente legata alla difficile situazione in cui si trova il club, che sta cercando una soluzione per fronteggiare la regola del limite salariale proporzionale e per reintegrare Dani Olmo in rosa. Forbes ha stimato che il fallimento dell’operazione potrebbe causare al Barcellona una perdita complessiva di circa 263 milioni di euro, considerando sia i ricavi persi da una possibile cessione sia la svendita dei posti VIP del Camp Nou, il cui valore, in una situazione meno critica, sarebbe stato probabilmente il doppio.