Quando la Nazionale tedesca e Mercedes-Benz erano un tutt'uno
Una storia che attraversa il Mondiale del 1974 e la lite tra Mesut Özil e Reinhard Grindel
10 Gennaio 2025
Nell'estate del Mondiale 1974, per tre settimane e mezzo, i calciatori della Nazionale tedesca occidentale viaggiarono verso gli impianti delle gare in tutta la Germania dell'Ovest a bordo di un O 302, un pullman giallo che rimane oggi il simbolo per eccellenza della partnership tra la Nazionale tedesca e Mercedes-Benz. La finale del 7 luglio 1974 a Monaco segnò la seconda vittoria della Nazionale della Germania Ovest ai Mondiali dopo quella del 1954. La leggenda narra che durante il viaggio di ritorno verso l'hotel, i giocatori tedeschi - tra cui Gerd Müller - spillarono innumerevoli birre all'interno del pullman.
Se la storia di quel pullman, oggi esposto negli spazi del Mercedes-Benz Museum, è uno dei momenti simbolici che lega la casa automobilistica alla Nazionale, sono stati tanti anche altri elementi a contribuire a questa estetica: dai kit da allenamento alle numerose campagne pubblicitarie che hanno visto coinvolti i calciatori della Nazionale e le vetture Mercedes-Benz. La partnership si è conclusa nel 2018 (per lasciare spazio a Volkswagen) con un emozionante video intitolato The Journey: il tema ricorrente è sempre quello del viaggio, ancora una volta a bordo di un pullman, stavolta nero e ben diverso da quello iconico del Mondiale del 1974.
I training kit
Nonostante Mercedes-Benz abbia valorizzato per anni l'estetica della Nazionale tedesca, il logo a stella della maison di automobili - ideato da Gottlieb Daimler - non è mai comparso sulle maglie da gioco della squadra, ma solo sugli articoli da allenamento, sin dai tempi di Lothar Matthäus e Jürgen Klinsmann, fino a quelli di Mesut Özil e Mario Götze. È anche per questo motivo che gli item brandizzati Mercedes-Benz (ovviamente prodotti da adidas) sono più rari di quelli senza logo - perché in generale si da meno importanza agli articoli training e perché a fine anni Ottanta era anche più raro se non improbabile vedere questi destinati alla vendita. Su Instagram più di qualche utente continua a postare quelli che, dunque, oggi sono dei veri e propri cimeli; e si trova davvero di tutto, anche la maglia verde da allenamento del 1998 con tanto di patch contro le droghe Keine macht den Drogen.
I training kit sono fondamentali in questa liaison tra Mercedes-Benz e la Nazionale tedesca, gli stessi che appaiono indosso a Mesut Özil negli ultimi scatti che lo ritraggono in conversazione con Joachim Löw, prima di un attacco da parte del fantasista al presidente della Federcalcio tedesca Reinhard Grindel, che avrebbe separato il destino dei due, con Özil che avrebbe detto addio alla Nazionale dopo aver parlato più e più volte di accuse di razzismo nei suoi confronti.
Video commercial, campagne e molto altro ancora
Dopo la collaborazione per il Mondiale del 2014, l'ultima campagna che vide coinvolte Mercedes-Benz e la Nazionale tedesca in ordine cronologica risale al 2018, anno in cui la Nazionale si preparava al Mondiale in Russia; mancavano solamente tre mesi ma prima c'era un'altra missione da portare a casa, ovvero la partecipazione di Emre Can, Julian Draxler & Co nella campagna The Best Never Rest, in posa di fronte ai nuovi modelli della Classe C. La collaborazione mise in contatto due universi sportivi sempre in competizione tra loro: quello del calcio e quello dell'automobilismo. La Nazionale tedesca, alle prese con la preparazione per Euro 2012 al centro sportivo di Tourrettes, in Francia, invita i piloti Michael Schumacher e Nico Rosberg, i quali accompagneranno Lukas Podolski, Marco Reus, André Schürrle e Tim Wiese in un giro di 18 km in automobile lungo il perimetro di un tracciato in Provenza.
Oggi, la presenza di Mercedes-Benz nel calcio continua grazie alla partnership con il VfB Stoccarda (la sua città natale), e continua a sponsorizzare il team Mercedes-AMG Petronas F1, il quale ha stretto un accordo con adidas che diventerà Official Team Partner della scuderia. Continua così questo rapporto tra le due aziende che più hanno rappresentato nell'ultimo secolo la Germania nel mondo, le tre strisce di adidas e la stella a tre punte, insieme alla Meinschaft. Ed ora dopo l'abbandono di Mercedes, sarà il turno di adidas di lasciare la Nazionale tedesca.
Subito dopo il Mondiale del 2026 infatti, la Federazione avvierà una nuova partnership con Nike, segnando l'inizio di una nuova era che solo pochi anni fa sarebbe stata impensabile. Si chiude così simbolicamente un lungo periodo che ha visto Mercedes-Benz e adidas alleati della Nazionale, prima ancora che fosse riunificata nel 1990 dopo la caduta del Muro di Berlino, che ha attraversato le epoche storiche fino ad arrivare ai giorni nostri, dove la globalizzazione sta avendo la meglio sulla tradizione.