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Il Mallorca sta facendo le cose in grande

Club restaurant, una discoteca e la partnership con CAMPERLAB nei piani di Andy Kohlberg

Il Mallorca sta facendo le cose in grande Club restaurant, una discoteca e la partnership con CAMPERLAB nei piani di Andy Kohlberg

Una discoteca, pizza italiana a bordo campo e un box con accesso diretto agli spogliatoi: il Mallorca vuole cambiare il modo di portare i propri tifosi, e non solo, allo stadio. Da quando l’imprenditore americano Andy Kohlberg ha deciso di prendere in mano il controllo del club delle Baleari nel giugno 2023, il Mallorca ha rivoluzionato l’esperienza allo stadio per i tifosi e anche per i 13 milioni di turisti stranieri che si trovano in vacanza in una delle mete più apprezzate d'Europa. Nasce quindi l’idea di voler offrire ai tifosi di tutto il mondo un’esperienza unica all’interno dell’impianto Son Moix con alcune novità per il calcio europeo, prese d’ispirazione dalle arene degli sport americani, in particolare dal football americano. Come i posti VIP di fianco alle panchine degli allenatori con un box dedicato (sia per squadra di casa e ospite) ai due lati del tunnel che porta negli spogliatoi. Un modo nuovo per ammirare i calciatori da vicino nel pre-partita, ma soprattutto per vederli ancora più da vicino nel post gara, quando si aprono le porte davanti all’uscita degli spogliatoi. I giocatori si possono così fermare per concedersi a foto e firmare autografi, prima di entrare loro stessi nel box dove si trovano le loro famiglie. I tifosi del Mallorca e gli altri presenti allo stadio si trovano quindi a pochi metri di distanza dai loro idoli, che a parte qualche selfie condividono lo stesso box a bordocampo. 

Discoteca, food truck e club restaurant

@thepaddedseat Checking out @RCD Mallorca hospitality inside The Tunnel Club #football #VIP #review original sound - The Padded Seat

Pochi metri fuori dal box, dietro la panchina del Mallorca, a fine gara viene allestito un food truck molto particolare che serve tranci di pizza italiana che possono essere consumati direttamente a bordo campo, mentre i giardinieri sistemano le zolle dopo la partita. E non è tutto qui: un club restaurant dietro la tribuna laterale sinistra, che prevede anche dei posti dove potersi godere la partita, prima o dopo aver mangiato. Durante il weekend il ristorante si trasformerà, in futuro, anche in una discoteca, con l’ambizione di competere con i locali dell’isola che hanno reso Maiorca una meta turistica per tantissimi ragazzi da tutta Europa. L’idea è quella di coniugare il turismo, la maggiore fonte economica dell’intera isola, con i servizi dello stadio e questo è stato possibile soprattutto grazie agli investimenti fatti in virtù dell’accordo tra LaLiga e il fondo britannico CVC Capital Partners. L’accordo, chiamato Plan Impulso, firmato dal Presidente Javier Tebas nel 2021 è stato osteggiato in particolare da Real Madrid e Barcellona che non lo hanno voluto firmare, ma ha allo stesso tempo aiutato moltissimo i club minori, tra cui il Mallorca che ha ricevuto circa 28 milioni. L’accordo prevede quasi due miliardi di euro per i club che hanno aderito, in cambio dell’8,2% degli affari complessivi della LaLiga spagnola nei prossimi cinquant’anni.

CAMPERLAB come fashion partner

Oltre agli investimenti per lo stadio, il Mallorca sta lavorando per migliorare le proprie strutture anche a livello giovanile. Dopo anni difficili, il club sta ora ottenendo ottimi risultati, come la finale di Copa del Rey della passata stagione persa solo ai rigori contro l'Athletic Club di Bilbao, ma che è valsa comunque l’accesso per la Supercoppa di Spagna persa in semifinale contro il Real Madrid qualche giorno fa. Proprio in Arabia Saudita in occasione della Supercoppa, i giocatori del Mallorca hanno indossato per la prima volta i capi di CAMPERLAB, dopo l’annuncio della collaborazione tra il club e il marchio nato nel 1975 nella stessa isola delle Baleari e che oggi vede Achilles Ion Gabriel come creative director del side-brand sperimentale di CAMPER

Il Mallorca vuole cambiare la propria immagine, rendendola più internazionale sia attraverso i risultati sul campo ma anche iniziative per portare nuovi tifosi allo stadio. Un’idea innovativa che ricorda quanto sta facendo il Como in Serie A che, oltre ad aver nominato Rhuigi Villaseñor come direttore creativo, investe in diverse attività off the pitch come live show musicali e spesso invita sugli spalti attori di Hollywood, come Andrew Garfield e Adrien Brody: nel multiverso comasco Keira Knightley il 16 dicembre ha esultato a un goal di Alessandro Gabrielloni. Esattamente come il Como, nel quale leggende del calcio come Cesc Fabregas e Thierry Henry hanno voluto investire anni fa, anche il Mallorca ha degli azionisti di livello internazionale come l’ex NBA Steve Nash e l’attuale allenatore dei Golden State Warriors e della nazionale statunitense di basket, Steve Kerr. Insomma, gli occhi del mondo sono sul Mallorca, che anno dopo anno sta costruendo un progetto per diventare più di una piccola realtà delle Baleari, conosciuta principalmente nel mondo per essere stata la squadra dove è brillato per la prima volta il talento di Samuel Eto’o, raffigurato in un murales davanti all’entrata principale di Son Moix.