Le Coq Sportif ha dichiarato bancarotta

Le Coq Sportif, uno dei brand sportivi più antichi in Francia e in Europa, è entrato in procedura di bancarotta presso il Tribunale Commerciale di Parigi. Una notizia purtroppo annunciata da tempo, visti i tanti problemi finanziari del brand con il Galletto, ora controllato al 75% dal gruppo Airesis, che ha acquistato le quote nel 2005. "Le Coq Sportif si affida a questa procedura per rispondere alle sfide che il marchio deve affrontare, proteggendo i suoi 330 dipendenti e centinaia di posti di lavoro indiretti" si legge sul comunicato ufficiale. Una decisione resa necessaria dalla situazione finanziaria insostenibile dell'azienda, che non è riuscita a saldare i prestiti chiesti al Comitato Olimpico di Parigi 2024 per 150.000 euro dovevano ancora essere rimborsati al 30 settembre. Il gruppo aveva anche ricevuto un prestito di 12,5 milioni di euro dallo Stato francese a luglio attraverso BPI France Assurance Export.

Le Coq Sportif è stato lo sponsor tecnico della Federazione francese nei Giochi Olimpici di casa, ottenendo così una certa visibilità anche attraverso alla collaborazione con il designer Stéphane Ashpool, e vorrebbe ripartire proprio da quel successo come confermato anche da Airesis, che ha sottolineato che “l'obiettivo è chiaro: costruire sul successo dei Giochi Olimpici e Paralimpici di Parigi 2024, che hanno già dimostrato la capacità di Le Coq Sportif di agire come marchio globale, preservando e valorizzando il know-how industriale francese che costituisce l'identità del marchio”. I risultati finanziari del primo semestre pubblicati a fine settembre però non sono positivi, con una perdita registrata di 18,2 milioni di euro, rispetto a una perdita di 10,5 milioni di euro nello stesso periodo dell'anno precedente e a una perdita di 28,2 milioni di euro per l'intero anno scorso.

Inoltre Le Coq Sportif è coinvolto in una causa legale con la Federazione francese Rugby per un pagamento mai saldato di 5.3 milioni di euro e che ha portato alla risoluzione del contratto di sponsorizzazione. Una fine che potrebbero fare anche gli altri accordi ancora in essere con club di calcio. Al momento il brand realizza i kit per varie squadre francesi, in particolare il Nizza e il Troyes, che sono già alla ricerca di un nuovo sponsor (il Nizza dovrebbe passare a Kappa). Un finale amaro per un brand storico che ha legato il suo nome ed il suo inconfondibile logo al mondo dello sport, dalla prima maglia gialla per il Tour de France alla divisa albiceleste con cui Maradona vinse il Mondiale del 1986, ai kit indossati dai tennisti Yannik Noah e Arthur Ashe o dalle tante squadre di clubs sponsorizzate in Europa e in Italia, ultima delle quali la Fiorentina nella stagione 2019-20. Ora bisognerà vedere se tutta questa tradizione scomparirà o ci sarà un modo per salvare Le Coq Sportif.