Quando i calciatori Nike giocavano con i lacci Product (RED)
Il marchio no profit di Bono Vox che trasformò i Mercurial di Arshavin e Drogba
22 Gennaio 2025
Esistono alcune vecchie immagini che ritraggono Bono Vox e Didier Drogba insieme, prima che si unissero a una foto di gruppo con alcuni dei migliori ambassador Nike della stagione 2009/10 - quella che si sarebbe conclusa con lo storico Mondiale in Sudafrica, - tra cui Marco Materazzi e Andrei Arshavin. In questi scatti, i due atleti tengono in mano le ultime versioni delle Nike Total 90 e le prime Mercurial Superfly nella nuova tecnologia Flywire e nella nuova colorazione celeste appena lanciata sul mercato. Ma c’è qualcosa di diverso in quegli scarpini: una tonalità rossa che le distingue. Sono dotate di lacci mai visti prima, brandizzati Product (RED), il marchio no profit che lanciò la campagna Lace Up. Save Lives per combattere la diffusione dell'AIDS in Africa, utilizzando il calcio come megafono. Oltre a un evento di presentazione che vedeva gli atleti insieme al frontman degli U2, co-fondatore di Product (RED), e all'attivista Bobby Shriver, Nike e Product (RED) lanciarono anche un video commercial che vide protagonisti Javier Mascherano, Didier Drogba, Fabio Cannavaro, Marco Materazzi, Kobe Bryant e Maria Sharapova. Nella campagna video i protagonisti ovviamente sono i lacci: gli atleti giocano con questi a loro piacimento, ed il video si conclude con Cannavaro che li utilizza per delineare la silhouette dell'Africa, il continente dov'è ancora più diffusa la piaga dell'AIDS.
Fatto sta che, oltre alla missione nobile per cui questo prodotto venne lanciato - lo si poteva acquistare negli store Nike a un prezzo irrisorio di circa €5 con tutti gli incassi donati in beneficienza, con l’associazione di Bono Vox che fungeva da tramite per sostenere le cure dei meno fortunati - il prodotto divenne anche un elemento insostituibile nei migliori scarpini Nike. Il brand, che probabilmente attraversava il miglior momento della sua storia, soprattutto se ci si limita al segmento degli scarpini da calcio, vedeva le sue colorazioni dei Mercurial diventare iconiche in un batter d’occhio. Fuoriclasse del calibro di Ibrahimovic, Arshavin, Drogba e CR7 le indossavano; al contempo era l'epoca in cui adidas per controbattere al successo delle Mercurial lanciò le F50. e poi le adiZero. Ma per i ragazzi delle scuole calcio italiane, acquistare quei lacci rossi di Product (RED) per imitare i propri idoli divenne in un attimo la cosa da fare a tutti i costi: in giro sul web si trova ancora video di quei Mercurial Superfly modificati.
La grande intuizione di Product (RED), nella partnership con Nike, fu quella di entrare nel mercato della personalizzazione delle scarpe da calcio proprio nel momento in cui lo Swoosh aveva lanciato il primo programma Nike By You, che permetteva agli utenti di modificare, dal punto di vista cromatico, ogni componente: dalla tomaia al soleplate, dallo swoosh ai lacci. Product (RED), ovviamente, non è stato un breve abbaglio durato uno o due anni; a distanza dalla sua prima comparsa nel mondo del calcio, solo qualche giorno fa ha annunciato una nuova partnership con il Manchester United: sia la squadra femminile che quella maschile dei Red Devils, rispettivamente nel match in programma l'11 maggio contro l'Arsenal e il 10 maggio contro il West Ham, indosseranno una maglia con il logo (RED) al posto dell'attuale sponsor commerciale Snapdragon.
Ma Product (RED), nella sua storia recente, si è associato diverse volte allo sport, oltre ovviamente alla sua partnership più famosa con Apple che ha customizzato e continua a customizzare le scocche di alcuni modelli di iPhone. Nel 2016, in occasione del Gran Premio di Valencia, fu il turno della MotoGP, dove i piloti rinunciarono agli sponsor che solitamente comparivano sulle livree e sulle tute, sostituendoli con il branding di Product (RED). La forza di Product (RED) sta nel riuscire a integrarsi in modo il più organico possibile all'interno di queste partnership, mettendo in risalto i propri prodotti senza apparire una presenza forzata. Sarebbe incredibile se Nike rimettesse in vendita quei lacci all-red, soprattutto in un momento in cui il brand sta riportando sul mercato dei modelli iconici come le Total 90 e le Mercurial Chrome di Ronaldo Nazário.